Titolo: Spine
Autrice: Cristina
De Lauretis
Editore: Portaparole
Usa
il tuo odio
per
amarmi.
Tira
fuori i denti
e
spoglia
le
vene
una
ad una.
Se
ti chiedo pietà
stringi
più forte.
È poesia, breve, brevissima, costruita a tagli e fatta di
carne e di dolore. Perché è così che deve essere la poesia per l’autrice:
ridotta all’osso. Solo nella sua essenzialità, nuda e priva di fronzoli può
penetrare il lettore. Compito del poeta è questo, scavare fino a ferirsi,
pulire la parola, spogliarla del superfluo e attraverso la parola colpire. I
testi vanno letti e riletti, masticati. Pagina dopo pagina rimangono corpi
sudati ed esausti. Rimangono vene spezzate dal desiderio. Sopravvive il dolore
amato e odiato di cui, anche quando si è felici, si sente sempre la mancanza.
Cristina De Lauretis è nata in Liguria nel 1972. Oggi vive a
Milano, dove lavora in una multinazionale. Nel 2003 alcune sue poesie hanno
fatto parte della mostra fotografica “Cinematica – Frammenti senza causa”
dell'artista Andrea Corazzi. Nel 2007 ha pubblicato la sua prima raccolta di
poesie.
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