Autore: Neil
Gaiman
Il figlio del cimitero è un romanzo del 2008 scritto da Neil
Gaiman, vincitore del Premio Hugo 2009. La storia narra di un ragazzo chiamato
Nobody Owens, che dopo l'assassinio della sua famiglia è adottato e cresciuto
dagli abitanti di un cimitero.
Trama: Nobody
Owens, detto Bod, rimane orfano in seguito all'assassinio della sua famiglia
per mano di Jack del Mazzo. Lo spirito della madre, tuttavia, lo affida a due
coniugi defunti (fantasmi), che lo crescono in un cimitero insieme ad altre
creature soprannaturali. Il piccolo Bod sviluppa poteri speciali e cresce
insieme alla sua nuova, strana famiglia.
Il suo tutore è Silas, uno misterioso essere né morto né
vivo, molto criptico e col potere di far perdere la memoria alle persone umane.
La sua maestra è miss Lupescu, un licantropo russo (anche se a lei piace
chiamarsi "Mastino di Dio"). La sua unica amica è una strega
sotterrata sotto un terreno sconsacrato, Liza.
La sua famiglia sono gli Owens, anche se gli impediscono di
passare il confine tra il cimitero e la Città Vecchia, per un motivo a Nobody
sconosciuto.
Il motivo, che si svelerà in seguito, è assai strano: una
confraternita, detta "La Confraternita dei Jack del Mazzo", attiva da
lungo tempo, aveva interrogato, nell'epoca egizia, un indovino, che aveva loro
rivelato che un bambino avrebbe varcato il confine tra vivi e morti.
La Confraternita aveva inviato, secoli dopo, il più sveglio
dei suoi uomini, Jack Owens, a uccidere la famiglia e il bambino. Ma Nobody,
che si scoprirà essere il prescelto, riuscirà, insieme a Silas e alla signorina
Lupescu, a sconfiggere la Confraternita e tornare fra i suoi simili,
abbandonando a malincuore i fantasmi a lui assai cari, soprattutto il laconico
Silas, suo tutore.
Concezione e sviluppo:
Gaiman ebbe l'idea della storia nel 1985, dopo aver visto il suo allora figlio
di due anni Mike "andare in triciclo per un cimitero”.
Infatti la loro famiglia abitava proprio di fronte ad un
cimitero, nella cittadina inglese di East Grinstead, nel West Sussex.
Ricordando come sembrasse suo figlio in quel posto, Gaiman pensò che
"potesse scrivere qualcosa molto simile al Libro della giungla ed
ambientarlo in un cimitero". Tuttavia, quando si sedette a scrivere,
Gaiman decise che non era "ancora uno scrittore abbastanza bravo" e
arrivò alle stesse conclusioni negli anni successivi.
Ognuno degli otto capitoli è una storia breve, ambientata a
distanza di due anni dalla precedente, seguendo la crescita del protagonista.
Molti capitoli hanno analogie con l'opera di Rudyard Kipling
del 1894 (dal quale The Graveyard Book, letteralmente Il libro del cimitero,
prende nome)
Premi e
riconoscimenti:
Newbery Medal - 2009
Hugo Award
for Best Novel - 2009
Locus Award
for Best Young Adult Novel - 2009
Carnegie Medal in Literature - 2010
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