Titolo: La bottega dei libri proibiti
Autore: Roca Eduardo
Editore: Mondadori
Trama: Primi decenni del Quattrocento. In un clima storico
fatto di poche luci e molte ombre, in cui il sapere è ancora saldamente nelle
mani di pochi che non hanno alcun interesse alla sua divulgazione, inizia
infine a soffiare il vento del cambiamento. Un piccolo gruppo di intellettuali
ed eruditi si riunisce in clandestinità con un sogno grandioso: la diffusione
dei libri tra il popolo. Naturalmente la Chiesa si oppone con forza perché non
vuole che opere definite pericolose vengano divulgate, e la nobiltà non ha
alcuna intenzione di perdere i suoi privilegi. Solo un uomo, il mite e
ingegnoso orafo Lorenz, ha il coraggio di affrontare questa sfida. Di origini
modeste, dopo aver perso la moglie in un incendio ed essere rimasto da solo a
crescere l'unica figlia, Lorenz ha un sogno nel cassetto condiviso con l'amico
libraio Johannes, anima del gruppo di intellettuali: mettere a punto un sistema
da lui ideato per la stampa meccanica che porterà alla nascita della
tipografia. Il progetto è ambizioso e la sua invenzione in grado di cambiare il
corso della storia. Ma il prezzo che dovrà pagare per una simile temerarietà è
altissimo: a rischio c'è la sua vita e quella di chi lo circonda. Grande
romanzo storico sulla passione per la lettura e l'amore per i libri, La bottega
dei libri proibiti ci offre un efficace affresco del XV secolo, ma anche una
storia d'amore e d'avventura, trasportando il lettore nella realtà di un'epoca
in cui crudeltà e intolleranza si scontrano con il sapere, la giustizia e la
sete di verità.
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