martedì 8 gennaio 2013

Edward mani di forbice



Titolo originale: Edward Scissorhands
Regia: Tim Burton
Cast: Johnny Depp, Winona Ryder, Alan Arkin, Dianne Wiest, Anthony Michael Hall, Kathy Baker, Robert Oliveri, Conchata Ferrell
Durata: 100 minuti
 Edward mani di forbice (Edward Scissorhands) è un film di Tim Burton del 1990, con Johnny Depp. Il film segna l'inizio di una sempre più stretta collaborazione tra lui e il regista, nonché l'instaurarsi definitivo della collaborazione tra il regista e il compositore Danny Elfman.
Il film è una fiaba drammatica situata in un'esagerata e altamente stereotipata visione del sobborgo americano e della tipica famiglia americana che vi abita. Combina intenzionalmente i cliché e gli stili cinematografici degli anni cinquanta, sessanta e ottanta. Il concetto, e molti dei temi di Edward mani di forbice possono essere comparati al romanzo gotico inglese Frankenstein di Mary Shelley e alla leggenda francese de La bella e la bestia.
La critica acclamò il film come un racconto senza tempo di amicizia; è spesso citato come il miglior film di Burton, anche se il successo fu modesto al botteghino, guadagnando 56 milioni di dollari in tutto il mondo.
Il regista considera Edward mani di forbice come il film che più incarna il suo lavoro personale.
Da sottolineare la presenza tra gli attori di Vincent Price, di cui il regista è sempre stato un gran estimatore (vedi il cortometraggio Vincent del 1982). Il film sarà il penultimo dell'artista.

 Trama: Una notte, una vecchia signora racconta alla nipotina la storia che spiega l'origine della neve come fiaba della buonanotte. Racconta così le vicende di un ragazzo chiamato "Edward", che possedeva delle forbici al posto delle mani, questo perché egli era in realtà un essere umano artificiale creato da un inventore, che morì per un infarto prima che potesse "completarlo".
Molti anni dopo la creazione di Edward, la rappresentante dei cosmetici Avon Peggy Boggs visita la villa Gotica localizzata in cima alla collina della città, dove trova Edward tutto solo e isolato. Realizzando che l'essere dalle dita taglienti è innocuo, Peggy decide di portarlo con se' a casa sua nella radiosa cittadina dove vive. Nonostante il contrasto dell'oscuro ed intimidatorio aspetto di Edward con le colorate persone del quartiere, egli stringe una sincera amicizia con il figlio minore di Peggy, Kevin, e col suo marito Bill. Fra l'altro, Edward si innamora perdutamente della bellissima Kim, la figlia adolescente di Peggy, nonostante l'iniziale terrore che Kim prova per lui.
Gli altri abitanti del quartiere di Peggy sono impressionati seppur incuriositi da Edward, che si rivela abilissimo nel creare sculture vegetali con i cespugli utilizzando le lunghe lame che possiede al posto delle mani; in seguito Edward applicherà questo suo talento anche per creare degli strabilianti tagli di capelli alle vicine di casa. Così nell'intero vicinato nasce un sentimento di fiducia e simpatia nei confronti di Edward, tranne però due individui: la religiosamente fanatica Esmeralda e Jim, il fidanzato di Kim. La signora Joyce Monroe, la impicciata e snob vicina di casa di Peggy, desidera fare soldi sfruttando il talento di Edward, proponendogli di aprire inseme un salone di bellezza dove egli applicherà le sue abilità, arrivando addirittura a cercare di sedurre sessualmente Edward, che scappa da lei in stato di shock.
Intanto Jim, desideroso di comprarsi un furgone nuovo, si approfitta di Edward facendogli aprire le serrature delle porte della villa dei suoi genitori con le sue lame, e una volta preso i soldi e suonato l'allarme, fugge via abbandonando Edward in casa, che viene ingiustamente accusato di furto e arrestato. Peggy riesce a farlo uscire di galera dopo che un esame psicologico abbia rivelato che Edward, per via del lungo isolamento dalla società che ha vissuto, viva senza un vero e proprio senso di realtà e pensiero logico. Nel frattempo, infuriata dal rifiuto di Edward, Joyce lo accusa ingiustamente di tentato stupro nei suoi confronti. Questa forte accusa, unita all'arresto per furto, rovina la reputazione di Edward presso il vicinato. Durante il periodo natalizio Edward è rifiutato ed evitato da tutti, tranne che dalla famiglia Boggs, che di conseguenza diventa malvista dal vicinato come l'ospite.
Curiosità: L'aspetto di Edward, soprattutto capelli e trucco è ispirato a Robert Smith, frontman e leader del gruppo The Cure, al quale Tim Burton chiese perfino di scrivere la colonna sonora del film. Ma il cantante in quel momento era occupato con la registrazione di Disintegration.
Johnny Depp dice solo 169 parole in tutto il film.
L'idea per il film è ispirata ad un disegno che Tim Burton fece da bambino.
Alcune delle sculture topiarie fatte da Edward, possono essere ammirate ancora oggi al ristorante di New York "Tavern On the Green".
Nel film Alice in wonderland (anche questo di Tim Burton) si possono notare le sculture di Edward nel giardino della regina rossa.
Alcuni robot della fabbrica di biscotti hanno la faccia che ricorda molto quella di Jack Skeletron, anch'esso inventato da Tim Burton.
Nell'album raccolta di Francesco Baccini Baccini and Best Friends il cantante genovese duetta con Angelo Branduardi nella canzone Mani di forbice, ispirata proprio al tema del film di Tim Burton (come suggerisce il titolo della canzone).

Voto: 9

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