Titolo originale:
Edward Scissorhands
Regia: Tim Burton
Cast: Johnny Depp, Winona Ryder, Alan Arkin, Dianne
Wiest, Anthony Michael Hall, Kathy Baker, Robert Oliveri, Conchata Ferrell
Durata: 100 minuti
Edward mani di forbice (Edward Scissorhands) è un film di
Tim Burton del 1990, con Johnny Depp. Il film segna l'inizio di una sempre più
stretta collaborazione tra lui e il regista, nonché l'instaurarsi definitivo
della collaborazione tra il regista e il compositore Danny Elfman.
Il film è una fiaba drammatica situata in un'esagerata e
altamente stereotipata visione del sobborgo americano e della tipica famiglia
americana che vi abita. Combina intenzionalmente i cliché e gli stili
cinematografici degli anni cinquanta, sessanta e ottanta. Il concetto, e molti
dei temi di Edward mani di forbice possono essere comparati al romanzo gotico
inglese Frankenstein di Mary Shelley e alla leggenda francese de La bella e la
bestia.
La critica acclamò il film come un racconto senza tempo di
amicizia; è spesso citato come il miglior film di Burton, anche se il successo
fu modesto al botteghino, guadagnando 56 milioni di dollari in tutto il mondo.
Il regista considera Edward mani di forbice come il film che
più incarna il suo lavoro personale.
Da sottolineare la presenza tra gli attori di Vincent Price,
di cui il regista è sempre stato un gran estimatore (vedi il cortometraggio
Vincent del 1982). Il film sarà il penultimo dell'artista.
Trama: Una notte,
una vecchia signora racconta alla nipotina la storia che spiega l'origine della
neve come fiaba della buonanotte. Racconta così le vicende di un ragazzo
chiamato "Edward", che possedeva delle forbici al posto delle mani,
questo perché egli era in realtà un essere umano artificiale creato da un
inventore, che morì per un infarto prima che potesse "completarlo".
Molti anni dopo la creazione di Edward, la rappresentante
dei cosmetici Avon Peggy Boggs visita la villa Gotica localizzata in cima alla collina
della città, dove trova Edward tutto solo e isolato. Realizzando che l'essere
dalle dita taglienti è innocuo, Peggy decide di portarlo con se' a casa sua
nella radiosa cittadina dove vive. Nonostante il contrasto dell'oscuro ed
intimidatorio aspetto di Edward con le colorate persone del quartiere, egli
stringe una sincera amicizia con il figlio minore di Peggy, Kevin, e col suo
marito Bill. Fra l'altro, Edward si innamora perdutamente della bellissima Kim,
la figlia adolescente di Peggy, nonostante l'iniziale terrore che Kim prova per
lui.
Gli altri abitanti del quartiere di Peggy sono impressionati
seppur incuriositi da Edward, che si rivela abilissimo nel creare sculture
vegetali con i cespugli utilizzando le lunghe lame che possiede al posto delle
mani; in seguito Edward applicherà questo suo talento anche per creare degli
strabilianti tagli di capelli alle vicine di casa. Così nell'intero vicinato
nasce un sentimento di fiducia e simpatia nei confronti di Edward, tranne però
due individui: la religiosamente fanatica Esmeralda e Jim, il fidanzato di Kim.
La signora Joyce Monroe, la impicciata e snob vicina di casa di Peggy, desidera
fare soldi sfruttando il talento di Edward, proponendogli di aprire inseme un
salone di bellezza dove egli applicherà le sue abilità, arrivando addirittura a
cercare di sedurre sessualmente Edward, che scappa da lei in stato di shock.
Intanto Jim, desideroso di comprarsi un furgone nuovo, si
approfitta di Edward facendogli aprire le serrature delle porte della villa dei
suoi genitori con le sue lame, e una volta preso i soldi e suonato l'allarme,
fugge via abbandonando Edward in casa, che viene ingiustamente accusato di
furto e arrestato. Peggy riesce a farlo uscire di galera dopo che un esame
psicologico abbia rivelato che Edward, per via del lungo isolamento dalla
società che ha vissuto, viva senza un vero e proprio senso di realtà e pensiero
logico. Nel frattempo, infuriata dal rifiuto di Edward, Joyce lo accusa
ingiustamente di tentato stupro nei suoi confronti. Questa forte accusa, unita
all'arresto per furto, rovina la reputazione di Edward presso il vicinato.
Durante il periodo natalizio Edward è rifiutato ed evitato da tutti, tranne che
dalla famiglia Boggs, che di conseguenza diventa malvista dal vicinato come l'ospite.
Curiosità: L'aspetto
di Edward, soprattutto capelli e trucco è ispirato a Robert Smith, frontman e
leader del gruppo The Cure, al quale Tim Burton chiese perfino di scrivere la
colonna sonora del film. Ma il cantante in quel momento era occupato con la
registrazione di Disintegration.
Johnny Depp dice solo 169 parole in tutto il film.
L'idea per il film è ispirata ad un disegno che Tim Burton
fece da bambino.
Alcune delle sculture topiarie fatte da Edward, possono
essere ammirate ancora oggi al ristorante di New York "Tavern On the
Green".
Nel film Alice in wonderland (anche questo di Tim Burton) si
possono notare le sculture di Edward nel giardino della regina rossa.
Alcuni robot della fabbrica di biscotti hanno la faccia che
ricorda molto quella di Jack Skeletron, anch'esso inventato da Tim Burton.
Nell'album raccolta di Francesco Baccini Baccini and Best
Friends il cantante genovese duetta con Angelo Branduardi nella canzone Mani di
forbice, ispirata proprio al tema del film di Tim Burton (come suggerisce il
titolo della canzone).
Voto: 9
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