Deadpool, il cui vero
nome è Wade Winston Wilson, è un personaggio dei fumetti creato da Fabian
Nicieza (testi) e Rob Liefeld (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. A
causa della sua parlantina inarrestabile, viene chiamato The Merc with a Mouth.
Nato come villain, è
un antieroe e fa sovente coppia con Cable, con il quale ha condiviso la testata
Cable & Deadpool, il cui arco narrativo si è concluso negli Stati Uniti con
il numero 50 (febbraio 2008); il personaggio è a partire da settembre 2008 protagonista
di un albo tutto suo scritto da Daniel Way. Malgrado non sia un mutante, le sue
strade si incrociano spesso con quelle degli X-Men.
È noto per il suo
humour, fatto di doppisensi e riferimenti a vecchi film, canzoni, immagini
popolari e serie televisive. Teledipendente tanto da descrivere la propria
destra come "La mia mano CINEMAX", apprezza in particolare le
situation comedy: il suo idolo è Bea Arthur della serie Cuori senza età,
ritiene che le gemelle Olsen siano al centro di una cospirazione mondiale, e
stando a Siryn ha «pianto quando è stato sospeso Manimal».
Alla stessa stregua di
She-Hulk e Dark Schneider possiede l'autoconsapevolezza di essere il
personaggio di un comic book (nota piuttosto anomala per un fumetto
statunitense). Per rappresentarla meglio, le nuvolette e i box con i dialoghi
di Deadpool vengono colorati in giallo.
Il suo nome di
battesimo ricalca da vicino quello del personaggio della DC Comics Deathstroke,
che si chiama Slade Wilson; un'altra somiglianza degna di nota tra i due è che
entrambi sono sia mercenari sia maestri di spada, e indossano indumenti
aderenti da assassino con bandoliere, cinturoni e una maschera che copre
completamente il volto. In origine, fu questa caratterizzazione grafica molto
simile a far gridare al plagio da parte di Liefeld.
Il successivo sviluppo
del personaggio da parte di autori come Joe Kelly e Gail Simone - e in seguito
lo stesso Nicieza - ha fatto sì che i caratteri dei due mercenari divergessero
radicalmente.
Biografia del personaggio: Deadpool è di cittadinanza e nascita canadese.
Sembra che fin dall'infanzia sia stato aduso a spostarsi e a vivere in luoghi
diversi a seguito dei trasferimenti da una base all'altra da parte del padre,
ufficiale nell'USAF (apprendendo in tal modo un numero imprecisato di idiomi
stranieri e il gusto per le parole dal suono buffo, come «chimichanga»).
Alcuni aspetti
problematici del suo carattere risalirebbero alla perdita in giovane età della
madre per un cancro terminale, e all'esacerbarsi dei rapporti con il padre.
Inizia a preferire la compagnia dei teppisti, a darsi a piccoli episodi di
vandalismo e a comportarsi da "duro", probabilmente per attirare
l'attenzione del genitore. Intorno ai diciassette anni, il futuro Deadpool
resta solo al mondo: in un bar, uno dei bulli suoi amici punta una pistola
contro il signor Wilson (in uniforme) mentre sta cercando di riportare il
figlio a casa. Wade cerca goffamente di deviare l'arma, ma un colpo parte
ugualmente uccidendo suo padre.
Abbandonati gli studi,
al compimento dei diciott'anni il protagonista si arruola nell'Esercito,
entrando nelle forze speciali. Cacciato dall'US Army per insubordinazione circa
un anno dopo, inizia una carriera come mercenario: è in questo periodo che,
stando allo sceneggiatore Joe Kelly, avrebbe incontrato per la prima volta il
futuro Bullseye.
Conosce anche la
giovane mutaforma Copycat, della quale si innamora.
In seguito, Wilson
scopre di essere affetto da una forma grave di cancro, forse per una
predisposizione geneticamente ereditata dalla madre. Quando la malattia ha
ormai raggiunto lo stadio terminale gli viene offerta la possibilità di entrare
nel progetto Arma X, dove viene sottoposto a una sperimentazione che mira a
riprodurre il fattore rigenerante del mutante Wolverine in altri soggetti.
Apparentemente la
procedura fallisce e Wade viene trasferito nella struttura di accoglienza
destinata ai reietti del progetto, l'Ospizio.
Quest'ultima è diretta
dal dottor Killebrew, che compie esperimenti non autorizzati sui pazienti
spalleggiato dal Sorvegliante, (The Attending, o A-Man) un superuomo
"riuscito". L'atteggiamento irriverente di Wilson e il suo desiderio
di avere finalmente pace nella morte lo rendono presto l'eroe degli altri
ospiti (che tengono una lotteria su chi sarà il prossimo a morire sotto i
ferri, la dead pool) e allo stesso tempo la cavia preferita del folle dottore e
la bestia nera del Sorvegliante, che chiama con il vero nome di
"Francis".
Nel delirio, comincia
presto ad avere visioni della Morte, che se ne invaghisce e lo chiama a sé ogni
volta che lo torturano. In seguito Francis reagisce all'ennesima provocazione
riducendo a un vegetale l'unico amico di Wade, Worm, spingendolo così a
uccidere quest'ultimo per pietà: secondo le regole dettate da Killebrew questo
significa che anche lui deve morire.
Il Sorvegliante è
felice di eseguire la procedura, ma - con grande costernazione della Morte che
lo implora di non lasciarla - il desiderio di Wilson di sopravvivere e
vendicarsi è più forte, e il suo fattore di guarigione si attiva rigenerando
nel giro di pochi secondi il cuore che gli era stato strappato.
Risanato ma al
contempo devastato irrimediabilmente nel fisico (la rigenerazione si è in
qualche maniera legata al tumore, lasciando la sua pelle solcata da una miriade
di rughe e cicatrici) e nella mente, l'uomo sconfigge Francis e fugge insieme
agli altri pazienti. In memoria dei giorni trascorsi all'Ospizio prenderà il
nome di Deadpool.
Criminale, antieroe, eroe: Ritornato alle proprie radici di mercenario,
Deadpool inizia a indossare una tuta integrale rossa e nera che ne cela il
corpo sfigurato. Lavora per diversi committenti come soldato di ventura,
assassino e uomo d'armi, segnalandosi per l'umorismo tagliente, i pochi
scrupoli e il carattere instabile. Incontra per la prima volta Cable durante
questo periodo, mentre è al servizio del misterioso "Mr. Tolliver"
(poi rivelatosi un possibile figlio futuro dello stesso Cable).
In seguito, Wade si
trova al centro di una serie di eventi che lo costringono a ripensare almeno in
parte i propri scopi.
Dopo due miniserie
curate da Nicieza in cui si iniziava a ridefinire la sua figura e si
introduceva un comprimario storico, il gadgeteer Weasel, che rifornisce
Deadpool di armi, è Joe Kelly sulle pagine della collana Deadpool (fino al
numero 33, per i disegni di Ed McGuinness e Pete Woods) a delineare
l'interpretazione più nota del personaggio - sospeso tra afflati di redenzione,
fallimenti, allegra follia e cupa violenza - e a approfondirne l'ambiente.
Lo
sceneggiatore crea in particolare T-Ray, nemesi storica di Wade,
l'organizzazione interdimensionale Landau, Luckman & Lake e Blind Al,
un'anziana ma coriacea non vedente che invece rappresenta la coscienza del
protagonista. Il mercenario affronta inoltre un'ultima volta Francis, che ha
assunto il nome di Ajax.
Dopo l'abbandono di
Kelly la serie proseguirà fino al 1995 con alterne fortune, concludendosi con
un arco narrativo scritto da Gail Simone e illustrato dallo Studio Udon,
durante il quale Deadpool fa brevemente fortuna, fonda una sua società (la
Deadpool Inc.) e si scontra con il letale assassino-telepate Cigno Nero.
Creduto morto in un'esplosione, Wade riapparirà successivamente in Deadpool
Walking, l'arco finale di Agente X, serie sceneggiata dalla stessa Simone in
cui apparivano alcuni dei suoi precedenti supporter e il collega mercenario
Taskmaster.
Conclusasi anche
Agente X, Fabian Nicieza ha fatto di Deadpool il co-protagonista della collana
Cable&Deadpool, nella quale affianca il suo storico avversario-alleato
Cable. Quest'ultimo rappresenta l'elemento serio e posato della coppia, con il
combattente in rosso e nero a fargli da controcanto ironico. Ritornano Weasel e
i membri dell'Agenzia X (Sandi Brandenberg, Outlaw e il titolare Alex Hayden)
ed entra a far parte del gruppo un nuovo personaggio, il comicamente inetto
Bob, Agente dell'HYDRA.
L'albo si segnala per
una ulteriore particolarità: è Wade in persona a introdurre ogni numero,
occasionalmente assistito da uno degli altri personaggi, e a rispondere alla
posta dei lettori (Dear Deadpool).
Civil War: Durante Civil War, Deadpool si schiera inizialmente dalla parte dei
favorevoli alla registrazione (perché spera di trovare finalmente una
legittimazione come "eroe" riconosciuto dal governo americano) e si
trova anche ad affrontare Capitan America.
Dopo una serie di
contrasti con Cable, viene convinto da quest'ultimo a mutare propositi e
combattere contro la registrazione(scelta che,per altri motivi, farà anche
l'Uomo Ragno).
Versione Ultimate: La versione Ultimate di Deadpool compare su
Ultimate Spider-Man nn. 48 e 49 nella saga che prende il suo nome, e si
differenzia dall'originale per diversi aspetti. Rapisce gli Ultimate X-Men
insieme al suo gruppo, i Predatori, uomini che sono diventati cyborg per dare
la caccia ai mutanti. Dopo il rapimento li porta sull'isola di Krakoa da dove
viene trasmesso uno show il cui tema è la caccia e l'uccisione dei mutanti
stessi. In apparenza morto dopo essere stato attraversato da Kitty Pryde e
mandato in corto circuito (gran parte del suo corpo è meccanizzato), dopo che
gli X-Men e l'Uomo Ragno se ne sono andati lo si vede rialzarsi in piedi. In un
livello Ultimate del videogioco Spider-Man: Shattered Dimensions (ambientato
mesi dopo USM 49) Deadpool torna in televisione con lo show "Pain
Factor" la differenza con l'altro show è che lui stesso è il conduttore e
che i suoi collaboratori sono suoi fan armati di mitra o mazze da baseball,
alla fine viene sconfitto da Spider-Man e arrestato dallo S.H.I.E.L.D (infatti
lo si può vedere in una cella insieme a Electro nel livello di Carnage
ambientato nel Triskelion).
Era di Apocalisse:La versione di Deadpool presentata in L'era di
Apocalisse, si fa chiamare Dead Man Wade (Wade Uomo morto) ed è il capo dei
Pale Riders di Apocalisse. Rispetto all'originale non sa di essere in un
fumetto, agisce a volto scoperto (ha solo delle lenti metalliche sugli occhi),
è cinico, triste e senza scrupoli. Il suo corpo è in bilico tra rigenerazione e
decadimento. Quando raggiunge la Terra selvaggia per uccidere gli Avalon
(neutrali rispetto ad Apocalisse, ma considerati comunque traditori e
criminali) insieme ai Pale Riders, viene attaccato da Nightcrawler che
sconfigge i Riders grazie al tradimento di Damask. Tentando di uccidere
entrambi, Wade viene ucciso da Nightcrawler, che lo decapita teleportando la
sua testa lontano.
Cinema: Ryan Reynolds ha interpretato il personaggio di Wade Wilson/Deadpool in
X-Men le origini - Wolverine (2009). Nel film Wade Wilson è un mutante con
agilità sovraumana e abilità nell'usare due katane. Insieme a Logan, Victor
Creed e altri mutanti, Wilson fa parte di uno speciale gruppo di mercenari al
comando di William Stryker. Viene dato per morto, ma viene recuperato da
Stryker e sottoposto al progetto "Arma XI" e compare nel finale sotto
il totale controllo di Stryker, e tenta di uccidere Wolverine e Sabretooth, ma
fallisce e viene decapitato da Wolverine, ma una scena dopo mostra che è ancora
vivo.
Come nel fumetto, Wade
viene sottoposto a un esperimento simile a quello riservato a Wolverine ma,
rispetto alla versione cartacea, l'esperimento consiste nel donargli i
superpoteri di altri mutanti (il teletrasporto di John Wraith, il fattore di
guarigione di Wolverine e Victor Creed e i raggi ottici di Ciclope, nonché una
coppia di lame di katana in adamantio retrattili all'interno delle braccia). Il
suo corpo è sfigurato come nel fumetto; la sua bocca, invece, è cucita, in
netto contrasto con l'epiteto normarmelmente riservato a Deadpool nei fumetti:
The mercenary with a mouth ("il mercenario con una bocca", "il
mercenario chiacchierone").
È inoltre previsto un
film dedicato a Deadpool che sarà diretto da Tim Miller.
Sviluppo della nuova serie (2008): Dopo una fugace apparizione su Marvel Comics
Presents (su matite dell'italiano Marco Checchetto), da settembre 2008 Deadpool
è nuovamente titolare di una propria serie in solitaria. Lo sceneggiatore è
Daniel Way, che ha esordito con un arco narrativo legato alla tentata invasione
della Terra da parte degli Skrull. L'artista che affianca Way per i primi
numeri della collana è Paco Medina.
Accanto alle consuete
didascalie gialle, Way introduce una nuova "voce" non ancora
identificata nel monologo interiore del protagonista, a caratteri di stampa su
fondo bianco. Anche se il giudizio sull'identità della voce è sospeso, è
possibile (anche alla luce della Pool-o-vision, si veda più avanti) un legame
con un tormentone metatestuale sviluppato da Priest.
L'autore rifinisce e
sviluppa inoltre con l'aiuto dei disegni di Medina il concetto della
"Pool-o-vision", abbozzato nella miniserie Wolverine: Origins. Lo
sguardo disturbato che Wade Wilson getta sulla realtà sembra risolversi
talvolta in parodia o illuminazione, talaltra in forma di allucinazione.
Way ha anche adombrato
il probabile ritorno di diversi comprimari storici del Mercenario con la Bocca
(citando esplicitamente Siryn e Bullseye), e l'intenzione di riprendere alcuni
tòpos stabiliti in precedenza, come il rapporto travagliato di Wade con il
padre e il suo coinvolgimento in Arma X.
Il 2009 si è aperto in effetti con la ricomparsa di
Bob, Agente dell'HYDRA, che si trova ad affiancare "Mr. Wilson" in un
momento critico
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