mercoledì 18 aprile 2012

Il castello errante di Howl (Il romanzo)

Titolo:Il castello errante di Howl
Titolo Originale:Howl’s Moving Castle
Autrice: Diana Wynne Jones
1ª Edizione: 1986
1ª Edizione Italiana: 2005
Genere: Romanzo Fantasy
1ª Edizione: 1986
1ª Edizione Italiana: 2005
Trama: La giovane Sophie vive a Market Chipping, nel lontano e bizzarro paese di Ingary, un posto dove può succedere di tutto, specialmente quando la Strega delle Terre Desolate perde la pazienza. Sophie sogna di vivere una grande avventura, ma da quando le sorelle se ne sono andate di casa e lei è rimasta sola a lavorare nel negozio di cappelli del padre, le sue giornate trascorrono ancor più tranquille e monotone. Finché un giorno la perfida strega, per niente soddisfatta dei cappelli che Sophie le propone, trasforma la ragazza in una vecchia. Allora anche Sophie è costretta a partire, e ad affrontare un viaggio che la porterà a stipulare un patto col Mago Howl, a entrare nel suo castello sempre in movimento, a domare un demone, e infine a opporsi alla perfida Strega. Insomma, Sophie, nel tentativo di ritrovare la sua giovinezza, dovrà affrontare suo malgrado molte più avventure di quante ne avesse mai sognate! 
Differenze tra il romanzo ed il film di Miyazaki:
1)La guerra insensata che incombe nel film è completamente assente nel libro.

2)Il "settore nero" della porta magica del castello, che nel film conduce in un territorio desolato distrutto dai bombardamenti, nel libro porta al mondo di origine di Howl (che potrebbe essere il nostro mondo) dove risiedono la sorella ed i nipoti.

3)Howl, che nel libro è un giovane mago vanesio e refrattario alle responsabilità, diventa nel film d’animazione un personaggio pacifista che cerca di evitare gli impegni militari imposti dal re.

4)Alcuni personaggi del libro non compaiono nel film o sono "uniti" tra loro.
5)Nel film ad esempio compare solamente una delle due sorelle di Sophie e la maga Saliman, negromante di corte ed antica maestra di Howl, è l’unione di due personaggi del libro: il mago Saliman e la signora Pentstemmon.

6)Ma è soprattutto la storia d’amore tra Howl e Sophie che ha un sapore diverso: per gran parte del libro Howl tenta di sedurre una delle due sorelle di Sophie, suscitando prima l’apprensione, poi la gelosia della ragazza, e comincia ad interessarsi di lei solamente verso la fine della storia; nel film invece Howl ha incontrato Sophie in un lontano passato e lei gli ha promesso che in futuro si sarebbero ritrovati. Da quel giorno il mago ha continuato a cercare la ragazza che gli avrebbe restituito il cuore e l’anima, quindi è da subito consapevole di Sophie e della sua importanza per la sua vita. Il profondo rapporto tra Howl e Sophie che si snoda negli anni fin dall’infanzia del mago, è completamente assente nel romanzo.
Commento personale: Questo è uno die pochi casi in cui il film tratto dla romanzo è nettamente superiore.
Anche se credo che non sia propio giusto dire questo, poichè tra il romanzo ed il libro ci sono infinite differenze, tantè che persino la trama è diversa.
Il castello errante di Miyazaki si potrebbe definire ispirato dal romanzo, ma niente di più.
Personalmente comunque sono rimasto innamorato del film, per la sua gustosa ed infinita poesia (del resto..Miyazaki, è Miyazaki).
Comuqneu è una lettura che consiglio a tutti coloro che hanno visto il film e che come me si sono fatti ghermire il cuore dal "crudele" mago Howl.

Voto: 6+

Curiosità su Diana Wynne Jones
lavori della Jones sono stati paragonati anche a quelli di Robin McKinley e di Neil Gaiman. In realtà, la scrittrice mantiene rapporti d’amicizia con Gaiman, e i due sono fan reciproci: la Jones gli ha dedicato il romanzo "Hexwood", per qualcosa detto durante una conversazione che inspirò parte importante della trama. Gaiman aveva già dedicato nel 1991 la mini-serie a fumetti "The Books of Magic" a "quattro streghe", una delle quali era proprio la Jones.
 

giovedì 12 aprile 2012

Orchi - La trilogia

 
Titolo: Orchi

Titolo originale: Orcs: first blood

La serie si compone di tre libri:


Orchi: I guardiani dei lampi
Orchi: Le legioni del tuono
Orchi I guerrieri della tempesta

Autore: Stan Nicholls
Genere: Fantasy
Anno: 2005
Editore: Arnoldo Editore Mondadori
Traduzione: Riccardo Valla
Collana: Oscar Mondadori


Trama: Il gruppo scelto dei Figli del lupo capitanati da Strike si ritrovano coinvolti in una missione che cambierà per sempre il destino di Maras-Dantia.
Un antico e terribile segreto si cela dietro ad uno strano manufatto che gli Orchi hanno il compito di recuperare per la loro regina Jennesta.
Ma qualcosa cambia e i Figli del Lupo si ritrovano braccati dai loro stessi compagni, senza alleati inizierà una corsa contro il tempo verso la conoscenza che i manufatti (una volta uniti tutti e 5) possono portare a chi li possiede.


Commento personale: Un Dark-Fantasy fantastico, lontana dai soliti schemi dei classici.
Ottimi personaggi e ottima la psicologia di alcuni di questi.
Bellissime le ambientazioni e ottime veramente le descrizioni delle battaglie.
Non vi nascondo che nei momenti camici mi sono anche messo a ridere di gusto.
Purtroppo come capita sempre il secondo libro è un po statico, e nel terzo alcune cose nella scrittura cambiano, ma si può sorvolare, tutto sommato è una buona trilogia.
La consigli o tutti gli amanti del Fantasy e del Dark.

P.s: Haskeer (Orco) e Jup (Nano) sono il pezzo forte della trilogia!!! Mi sono piaciuti un sacco!

 

 Voto: 8


Punto di forza: Punto di forza del romanzo è l’inedita rivisitazione dei cliché propri del genere fantasy, e lo stravolgimento del normale rapporto uomo-creature mitologiche. Ponendo al centro del romanzo un gruppo di orchi, caratterizzato da un’innata ferocia e un’abilità senza pari nel combattimento, oltre che da uno stile di vita istintivo e barbarico, lo stile della narrazione si adatta, divenendo convulso ed incalzante. Grande spazio viene dato, all’interno della trilogia, alle descrizioni di battaglie, anche piuttosto lunghe, delle quali vengono raccontati con precisione i singoli eventi. Stando ai commenti diffusi dalla stessa casa editrice italiana, questo modo innovativo di raccontare il Fantasy avrebbe creato un nuovo genere, denominato in patria "Fantasy barbarico".

mercoledì 11 aprile 2012

Il labirinto del Fauno


Titolo: Il labirinto del Fauno
Titolo originale: Pan’s Labyrinth
Regia: Guillermo Del Toro
Cast: Sergi López, Maribel Verdú, Ivana Baquero, Doug Jones, Alex Angulo, Adriana Gil
Durata: 112 minuti
Trama: Spagna 1944. L’esercito franchista sta piegando le ultime frange di resistenza alla sua avanzata. Carmen, una giovane vedova, ha sposato Vidal, un capitano dell’esercito, e lo raggiunge assieme alla figlia dodicenne Ofelia. La bambina soffre per la presenza dell’arrogante patrigno e cerca di aiutare la madre che sta affrontando una gravidanza difficile. Il suo rifugio è costituito dal mondo delle fiabe che si materializza con la presenza di un fauno che le rivela la sua vera identità. Lei è la principessa di un regno sotterraneo. Per raggiungerlo dovrà superare tre prove.
Commento personale: Un capolavoro di 112 minuti capace di affascinare giovani-adulti e adulti-giovani.
Un film sottovalutato dal popolo del cinema che ha avuto la sua riscossa con l’uscita in DVD.
Il labirinto del fauno taraccia una sottile linea tra la fantasia e la realtà, dando allo spettatore infinite chiavi di lettura.
Mi sono innamorato di questo film fin dalla prima volta che l’ho visto, ed ogni volta l’emozione è sempre più grande.
Un film che ricorda molto lo stile di Tim Burton
Ottima la fotografia e la colonna sonora, una musica che entra dentro e che arriva a toccarvi l’anima.
Consigliato a tutti, non solo a chi ama il Fantasy

P.S. Impossibile non innamorarsi dell’orco con gli occhi sulle mani!

Voto: 10 con bacio accademico




domenica 8 aprile 2012

The Raven



Regia: James McTeigue
Con: John Cusack, Luke Evans, Alice Eve, Brendan Gleeson, Oliver Jackson-Cohen, Dave Legeno, Pam Ferris, Brendan Coyle, Kevin McNally, Jimmy Yuill, Sam Hazeldine, Adrian Rawlins, Sergej Trifunovic
Durata: 111 min.
Trama: Siamo a Baltimora nel 1849. Una madre e sua figlia vengono ritrovate brutalmente assassinate. Il detective Emmet Fields, fa una scoperta sorprendente: il delitto assomiglia a un omicidio descritto fin nei minimi dettagli più cruenti sul giornale locale - parte di una serie di racconti scritti dallo scrittore emergente ed emarginato Edgar Allan Poe. Ma proprio mentre Poe viene interrogato dalla polizia, viene commesso un altro raccapricciante omicidio, ispirato anch'esso a un suo famoso racconto. Rendendosi conto che un pazzo omicida, che utilizza i racconti di Poe come ispirazione per la sua sanguinosa furia, è a piede libero, Fields chiede l'aiuto dello scrittore per fermarlo. E quando sembra che qualcuno vicino a Poe potrebbe diventare la prossima vittima dell'assassino, la posta in gioco diventa ancora più alta e l'inventore del romanzo poliziesco ricorre a tutte le sue capacità deduttive per cercare di risolvere il caso prima che sia troppo tardi.
Commento personale: Forse gli amanti di Edgar Allan Poe rimarranno un pochino delusi nel vedere il genio trasformato in un personaggio d’azione, ma come film non è male.
I racconti dello scrittore vengono intrecciati con particolare attenzione ai dettagli.
Ottimi gli attori e le ambientazioni.
Un film sicuramente da vedere che si stacca dai soliti thriller.
Voto:7-



venerdì 6 aprile 2012

Comics & Co - Iron Man

 
Iron Man, il cui vero nome è Anthony Edward "Tony" Stark, è un personaggio dei fumetti, pubblicato dalla Marvel Comics. È stato creato dagli scrittori Stan Lee e Larry Lieber e dal disegnatore Don Heck. Jack Kirby ha collaborato con Heck nel design dell'armatura e ha disegnato la copertina di Tales of Suspense (Vol.1) n. 39 del 1963 (che ospita l'esordio di Iron Man).
In Italia le avventure di Iron Man, sia da solo che con i Vendicatori, sono pubblicate nel mensile Iron Man e i Vendicatori, edito da Panini Comics.

Le origini: Tony Stark, figlio di Howard Stark e Maria Stark nasce a Long Island. Tony è un ragazzo prodigio che riesce ad entrare nel programma per studenti non laureati al MIT all'età di quindici anni ed è il migliore del suo corso. A ventun anni, dopo la morte dei genitori in un incidente d'auto, eredita la società del padre, la Stark Industries. Appena insediato Tony si premura di rilevare la ditta che aveva prodotto i freni difettosi dell'automobile dei genitori ed eliminarne il malfunzionamento.
Durante una visita in Vietnam, mentre studia la possibilità di aiutare il contingente di guerra statunitense coi suoi mini-transistor, Tony rimane gravemente ferito nell'esplosione di una mina e una scheggia metallica gli si conficca nel petto. Dopo essere stato catturato da un signore della guerra vietnamita chiamato Wong Chu, il suo compagno di prigionia, il famoso fisico Yin Sen (o Ho Yinsen), costruisce una piastra magnetica e la impianta nel petto di Tony per evitare che la scheggia raggiunga il cuore, mantenendolo di fatto in vita. Nonostante le terribili sofferenze, è costretto a costruire armi per Wong Chu, col solo aiuto del suo compagno, ma Tony e Yin Sen utilizzano i materiali a loro disposizione per progettare e costruire una potente armatura, un esoscheletro di ferro che dà a Tony una forza impressionante ed altre abilità che gli permetteranno di sopravvivere e di fuggire. Yin Sen si sacrifica per dare a Tony il tempo di indossare l'ingombrante armatura con la quale sconfigge facilmente Wong Chu e i suoi uomini. Durante il ritorno, incontra un pilota di elicotteri dell'American Air Force ferito, Jim "Rhodey" Rhodes. Presentandosi come guardia del corpo di Tony, Rhodes decide di aiutarlo ad eliminare la minaccia nord-vietnamita, stando dalla parte degli americani. Tornato a casa Tony continua a migliorare l'armatura, creando la sua seconda nuova identità: Iron Man. Egli inoltre ingrandisce notevolmente la fabbrica di suo padre, la Stark Industries, e la chiama Stark International. Sconvolto dall'orrore della guerra vista in prima persona decide di usare il potere dell'armatura a fin di bene e contemporaneamente converte le proprie industrie a produzioni civili.
Iron Man si presenta al mondo come la guardia del corpo di Tony stesso e mascotte della sua compagnia. Perciò combatte coloro che minacciano la sua azienda, ad esempio gli avversari comunisti come la Vedova Nera, Airstrike, Dinamo Cremisi e Titanium Man o altri avversari come il Mandarino o Iron Monger. Tuttavia sia la Vedova, Airstrike e il malvagio Occhio di Falco, un tempo fidanzato con la Vedova Nera, alla fine sono passati dalla parte del bene e si sono uniti ai Vendicatori.
Nessuno sospetta che Tony sia Iron Man perché è visto da tutti come un viziato ricco industriale godereccio. Solamente a due membri del suo staff, oltre a Rhodey, Happy Hogan e Pepper Potts, Tony rivela la sua doppia identità.
Il fumetto si oppose al Comunismo nei suoi primi anni, al fine di sostenere la guerra in Vietnam. Questo cambiamento si evolse in una serie di storie dove Tony riconsidera le sue idee politiche e il fatto di riprendere a costruire armi per le forze militari USA. Comunque Tony rimase un conservatore sia nel carattere che nella politica, mantenendo al contempo la sua immagine di playboy. Spesso si mostra arrogante e giustifica i mezzi usati con gli scopi che si prefigge. Ciò lo mette in conflitto con la gente intorno a lui, in entrambe le sue identità.
Possiede un grande patrimonio personale, e spesso si dedica ad attività filantropiche. Permette ai Vendicatori di usare il suo maniero, dove ha vissuto da piccolo, come base, e sostiene le loro operazioni con il denaro della Fondazione Maria Stark, un'organizzazione senza fini di lucro con il nome di sua madre. La fondazione non è collegata agli affari di Tony e infatti ha continuato ad esistere quando quegli affari sono terminati. Tony Stark fornisce le sue tecnologie anche ad altri supereroi: nuovi scudi per Capitan America, il jet usato dai Vendicatori e un congegno creatore di ologrammi usato dagli X-Men e presente nel costume-armatura dell'Uomo Ragno.
Tony Stark scopre che lo S.H.I.E.L.D. sta cercando di impossessarsi di una parte dell'azienda al fine di assicurarsi il rifornimento perenne di armi della Stark International. Allo stesso tempo, il suo rivale in affari, Justin Hammer, cerca di mettere in ginocchio la Stark International arruolando un buon numero di super-cattivi; sfruttando una tecnica di scansione ipersonica Hammer riesce facilmente ad aggirare le protezioni dell'armatura causando malfunzionamenti e addirittura l'involontaria uccisione da parte di Iron Man di un diplomatico. Sebbene Iron Man non venga considerato subito colpevole, Tony decide di consegnare l'armatura alle autorità, eliminando però buona parte dei congegni. Tony e Rhodes, che è ormai diventato il suo pilota e miglior amico, rintracciano e sconfiggono i responsabili del furto. Hammer ritornerà a tormentarlo ancora.
Contemporaneamente agli eventi, Tony sviluppa una seria dipendenza dall'alcool: con l'aiuto della sua ragazza Bethany Cabe, dei suoi amici e dei suoi dipendenti, Tony riesce a superare la crisi e, per il momento, il problema con l'alcool.
Problemi finanziari:  Tempo dopo, un rivale spietato, Obadiah Stane, lo porta a una seria ricaduta emotiva. Per questo fatto Tony perde il controllo della sua azienda, diventa un senzatetto e lascia la sua armatura e l'identità segreta a Rhodes, che diventa il nuovo Iron Man. In seguito Tony si riprende e avvia una nuova compagnia: Circuits Maximus. Mentre Tony si concentra su nuove tecnologie, Rhodes continua a svolgere il ruolo di Iron Man, ma col tempo diventa sempre più aggressivo e paranoico. Inizialmente si pensa che i problemi di Rhodes siano causati dall'uso dell'armatura, le cui interfacce cerebrali sono calibrate per il cervello di Tony, ma in seguito si rivela essere proprio la sua natura. Rhodes impazzisce e Tony è costretto a costruire un prototipo di una nuova armatura per fermarlo. Quando la Circuits Maximum viene attaccata da Stane, Tony usa la sua nuova armatura di ultima generazione per confrontarsi con Stane in un combattimento corpo a corpo. Le capacità di Tony si dimostrano superiori di fronte all'inesperienza del suo avversario nel manovrare l'armatura di Iron Monger; così riesce a sconfiggerlo e a riprendersi la Stark International. Stane intanto si suicida per non essere catturato.
Per fermare le persone che sfruttavano negativamente le sue creazioni, Tony decide di disabilitare le altre armature di eroi o cattivi che sono basate sulla tecnologia di Iron Man, i cui progetti vengono rubati dal suo nemico Spymaster. Questa "Guerra delle Armature" ha tragiche conseguenze: senza dare spiegazione ai Vendicatori, infatti, viaggia per il mondo aggredendo supereroi e criminali per disattivare le loro armature. La sua "crociata" danneggia gravemente la reputazione di Iron Man, soprattutto quando aggredisce alcuni membri dello S.H.I.E.L.D. e le guardie del Vault (carcere penitenziario per supercriminali). Quest'ultima azione non solo causa una piccola evasione, ma arriva addirittura ad attaccare alle spalle Capitan America (questo fatto verrà riportato a Civil War). In seguito a ciò i Vendicatori si trovano costretti a cacciarlo dalla loro organizzazione, poiché Iron Man è diventato un criminale agli occhi del governo americano.
Intanto, le condizioni fisiche di Tony continuano a peggiorare e viene scoperto che l'interfaccia cibernetica dell'armatura sta causando dei danni al suo sistema nervoso. La situazione viene aggravata da una sua fidanzata malata di mente che tenta di ucciderlo,sparandogli: Tony Stark si ritroverà quindi paralizzato. Gli viene impiantato un chip nella spina dorsale che gli permette di muoversi, ma che rende il suo corpo vulnerabile a un controllo esterno, sebbene la sua mente rimanga inalterata. Con l'aiuto di Rhodes e di un'armatura controllata ciberneticamente che consente ad Iron Man di muovere il suo corpo telecomandato a distanza, riesce a sconfiggere il criminale responsabile.
Il sistema nervoso di Tony Stark viene in parte aggirato grazie ad una specie di pelle fatta con nervi artificiali per assisterlo. Inoltre Tony incomincia a comandare l'armatura di Iron Man a distanza, ma quando si trova faccia a faccia con i Padroni del Silenzio, il sistema radiocomandato si rivela essere inadeguato. Così progetta un'armatura molto più armata delle altre meglio nota come: War Machine.
Il danno al sistema nervoso è ormai troppo grande, quindi simula la sua morte e si iberna per guarire. Rhodes prende il controllo della Stark Enterprises e l'identità di Iron Man indossando l'armatura War Machine. In seguito Tony si cura completamente grazie al chip nella spina dorsale e riassume il ruolo di Iron Man. Rhodes, scioccato dal fatto che Stark abbia simulato la sua morte, rompe la sua amicizia sentendosi ingannato e manipolato. Combatterà da solo il crimine nei panni di War Machine. (Esso appare nei panni di Iron Man nella serie Marvel "Secret War", mantenendone l'armatura oro e rossa).
Iron Man si stacca dai Vendicatori, dopo gli avvenimenti della Guerra Kree-Shi'ar (Operazione: Tempesta nella galassia) a causa di una differenza di opinioni sulla moralità di certe azioni, e dà origine assieme ad alcuni ex-Vendicatori della Costa Ovest ad un nuovo gruppo di supereroi, i Force Works. Comunque le tensioni del gruppo da lui creato pian piano svaniscono, e ciò lo porta a riavvicinarsi ai Vendicatori.

La traversata e La rinascita degli eroi: Viene dopo poco tempo rivelato nella serie di fumetti chiamata La traversata (The Crossing) che il traditore è tra le file dei Vendicatori e, in seguito, che è proprio Iron Man. Si scopre però che il malvagio Kang il conquistatore stava manipolando Tony da anni e lo usava per sfruttare la gente attorno a lui come sicari. Iron Man, completamente sottomesso a Kang, uccide Marilla, la babysitter di Luna, la figlia di Quicksilver e di Crystal, assieme a Rita DeMara, la donna Calabrone, un'alleata dei Vendicatori.
La storia continua in "Timeslide". I Vendicatori, per non soccombere sotto l'attacco di Tony e Kang, viaggiano indietro nel tempo e reclutano il giovane Tony Stark di un'altra dimensione. Il "Giovane Tony" ruba un'armatura di Stark per aiutare la squadra contro il suo se stesso più vecchio; la vista di sé più giovane shocka il vecchio Stark e gli permette di controllare le sue azioni momentaneamente, quindi egli si sacrifica per fermare Kang. Il "Giovane Tony" in seguito costruisce la sua armatura e diventa il nuovo Iron Man, egli decide anche di rimanere in questa dimensione e riprende legalmente il controllo della sua azienda.
Durante la battaglia contro la creatura di nome Onslaught il giovane Tony muore, con molti alleati e compagni di squadra appartenenti ai Vendicatori e ai Fantastici Quattro. Comunque il figlio semi-onnipotente di Mister Fantastic e della Donna Invisibile, Franklin Richards, conserva gli eroi caduti nella dimensione da lui creata di La rinascita degli eroi, nella quale Tony Stark è un adulto e un eroe. Il rinato Tony, dopo essere tornato nell'universo Marvel, mantiene i ricordi di tutti e due i Tony, l'adulto e il giovane, e sa di essere stato entrambi. Con l'aiuto dell'agenzia legale Nelson & Murdock, ottiene di nuovo il suo patrimonio e fonda una nuova compagnia, la Stark Solutions, poiché quella vecchia era stata venduta durante la sua "morte". Inoltre egli ritorna dall'universo alternativo con il cuore completamente sano. Dopo la creazione dei Nuovi Vendicatori egli richiede un'assemblea dove porge le scuse alla squadra per le azioni commesse sotto il controllo di Kang e viene riammesso al gruppo.
 
Il nuovo millennio: Ad un certo punto, l'armatura di Tony diventa autosufficiente, riuscendo ad eludere i complessi sistemi cibernetici installati per evitare che ciò accada, dopo che Tony vi aveva trasferito la mente dell'androide Jocasta per salvarla. Jocasta è una creazione dell'androide fuggiasco Ultron, a lei sconosciuto; tra le altre creazioni di Ultron c'è anche il Legante Ultron, che permette all'androide di ricrearsi se viene distrutto. Il Legante Ultron agisce come un cavallo di Troia, infettando le apparecchiature sull'armatura. Combinato ad un attacco elettrico del malvagio Whiplash, che procura un arresto cardiaco a Tony, consente al computer dell'armatura di diventare indipendente. Inizialmente Tony accetta l'idea di un'armatura "vivente" poiché essa aveva migliorato le abilità tattiche, ma presto il carattere dell'armatura diventa sempre più aggressivo fino a commettere omicidi. Più avanti l'armatura vuole lavorare con Tony o addirittura rimpiazzarlo, come Ultron voleva fare col suo creatore Henry Pym.
Tony capisce che non può battere l'armatura e, nella sfida finale su un'isola deserta, ha un altro attacco di cuore. Per salvare la vita del suo creatore, l'armatura dà a Tony parte dei suoi componenti in modo che fungano da cuore artificiale e sacrifica la sua esistenza. Il nuovo cuore non ha una scorta interna di energia, quindi Tony, di nuovo, deve periodicamente ricaricarlo.
L'incidente dell'armatura indipendente segna così tanto la vita di Tony che egli ritorna per un po' di tempo ad utilizzare un vecchio modello di armatura. Egli inoltre inizia ad usare un metallo liquido conosciuto come S.K.I.N. che si dispone in modo da formare uno scudo attorno al suo corpo, ma alla fine ritorna all'uso di armature più tradizionali di metallo.
In quel periodo Tony s'innamora di Rumiko Fujikawa, una ricca ereditiera e figlia dell'uomo che si era impossessato della sua compagnia durante "La Rinascita degli Eroi". Rumiko è una donna intelligente e piena di risorse anche se lei aveva intrapreso la relazione con Tony solo per ribellarsi al severo padre, che disapprovava. La loro relazione ha molti alti e bassi, tra questi anche un tradimento di lei con il rivale in affari di Tony, Tiberius Stone, in parte perché ritiene che Tony sia troppo serio e insipido per una ragazza che ama le avventure sentimentali come lei. La loro relazione finisce con la morte di Rumiko datale da un impostore con l'armatura di Iron Man.
All'inizio del ventunesimo secolo Tony rivela pubblicamente la sua doppia identità, non realizzando che facendo questo egli avrebbe compromesso gli accordi che proteggono la sua armatura dalla duplicazione da parte del governo (poiché quei contratti valgono se l'armatura di Iron Man viene usata da un impiegato di Tony, non da lui stesso). Quando scopre che l'USMC sta ancora usando le sue tecnologie, invece che eliminarle come aveva fatto in precedenza, accetta una carica presidenziale come Segretario della Difesa (il suo predecessore, Dell Rusk, era in realtà Teschio Rosso, Red Skull in inglese). In questo modo Tony spera di poter controllare come vengono usate le sue creazioni.
 Vendicatori Divisi: Tony continua a combattere il crimine come Iron Man, mentre svolge i suoi doveri governativi, fino a quando è forzato a lasciare il suo posto a causa di una lite con l'ambasciatore Latveriano mentre sembra essere ubriaco. Il litigio era invece stato causato da Scarlet, impazzita (vedi la serie Vendicatori Divisi). Questo incidente è parte di una serie di avvenimenti che terminano con Ant-Man ucciso, Visione temporaneamente distrutto (tornerà nel serial dei Giovani Vendicatori), Occhio di Falco disperso, la distruzione della Base dei Vendicatori, e appunto la separazione degli stessi. Tempo dopo, Tony annuncia pubblicamente che smetterà di essere Iron Man, ma aggiunge inoltre che «ci sarà sempre un Iron Man».
Il "nuovo" Iron Man rimane sempre Tony, ma gli eventi catastrofici accaduti assieme alle sue affermazioni convincono la gente che Tony e Iron Man sono due persone diverse. Tony abbandona i resti della Tenuta dei Vendicatori e usa la Torre Stark, suo ufficio e laboratorio, come nuova base per i Nuovi Vendicatori, dei quali è membro.


Extremis: Tony sta lavorando per migliorare la velocità di risposta dell'armatura agli impulsi nervosi, quando alla FuturePharm, importante casa farmaceutica viene trovato morto suicida il dottor Kilian, un uomo che stava lavorando a Extremis, un tecnovirus in grado di modificare l'organismo di un uomo e di renderlo un'arma letale e semi-indistruttibile. A questo progetto sta lavorando anche Maya Hansen, amica di vecchia data di Tony; lei rivela a Stark che una dose di Extremis (ne esistono solo due al mondo) è stata rubata, ma che non è stata testata poiché lo stato aveva tagliato i fondi al progetto. Tony e Maya si recano da un loro conoscente esperto in materia, e durante questo incontro il video-telefono di Stark inizia a trasmettere un notiziario le cui immagini presentano molti morti, un incendio di grandi proporzioni e dei testimoni superstiti che affermano che a causare tutto ciò sia stato un singolo uomo disarmato: un uomo potenziato da Extremis, cioè Mallen, un criminale che ha ottenuto una dose del virus e ne è sopravvissuto. Tony, indossando l'armatura, lo rintraccia e lo attacca, mentre la polizia arresta i suoi complici; lo scontro è violentissimo, ma Stark ha la peggio, rimanendone quasi ucciso (mano fratturata, gamba spezzata, diverse emorragie interne); Mallen, invece, ne esce con qualche ferita superficiale, immediatamente curata grazie alla sua biologia potenziata dal virus, e fugge correndo a circa 300 km/h, dimostrando che il virus potenzia anche il suo fisico. Iron Man viene quindi portato da Maya, la quale scopre che sotto l'armatura c'è il suo amico Tony, il quale le chiede di immettere nel suo organismo una dose modificata di Extremis. Maya spiega che per entrare nella camera dove si trova il virus servono la sua chiave e quella di Killian. Dopo procede all'operazione... Ora Tony, collegato direttamente all'armatura, riesce a trovare Mallen, che non può niente contro la nuova potenza dell'armatura upgradata dal tecnovirus, e viene ucciso da Tony, il quale afferma che lo odia perché "l'ha costretto a farlo". Tony si reca poi da Maya, perché scopre che è lei ad aver dato a Mallen il virus, al fine di testarlo, non potendo continuare la ricerca per via del taglio dei fondi. Infatti Mallen non poteva accedere alla camera di Extremis per rubarlo in quanto servivano le due chiavi. Maya viene perciò fatta arrestare da Tony.
Civil War: In Nuovi Vendicatori: Illuminati n. 1 viene rivelato che anni prima, durante L'inizio della guerra Kree-Skrull, Tony partecipa ad una riunione a Wakanda con il Professor X, Mister Fantastic, Freccia Nera, Dottor Strange e Namor per formare un gruppo clandestino, gli "Illuminati", al fine di ideare una strategia e una politica contro le minacce sovrannaturali, ad esempio i supercattivi. Lo scopo iniziale di Tony è quello di creare un corpo che governi tutti i supereroi del mondo per rispondere ai pericoli (con lui a capo di esso, visto il suo comportamento durante il meeting). Tuttavia, le differenti filosofie e i modi di pensare, assieme al fatto che molti eroi hanno deciso di tenere nascosta la loro identità, rendono il piano di Tony impraticabile. Nonostante questo, il gruppo decide di mettere in comune informazioni vitali.
Essendo venuto a sapere dei piani del governo per forzare il Protocollo di registrazione dei Supereroi che costringe gli individui con super-poteri o con costumi vari a rivelare la loro identità al governo e firmarsi come agenti con licenza, Iron Man all'inizio sembra rifiutare la proposta, ma poi la sua opinione cambia, vedendo il Protocollo come il mezzo per raggiungere lo scopo che si era prefisso al cospetto degli Illuminati, oltreché per migliorare i rapporti tra uomini e super-eroi. Egli prova a convincere i membri del gruppo clandestino a partecipare al protocollo, dichiarando che grazie al loro aiuto la nuova legge sarebbe stata meno restrittiva riguardo alle attività dei super-umani: tutti, tranne Mister Fantastic, rifiutano l'idea della registrazione.
In Civil War n. 1 accade una tragedia nella città di Stamford (Connecticut): durante una battaglia tra i New Warriors e alcuni supereroi, il criminale Nitro usa la sua abilità di farsi esplodere vicino ad una scuola elementare, uccidendo centinaia di bambini e passanti, oltre ai partecipanti alla battaglia, tranne sé stesso e l'eroe Speedball. Questo disastro porta l'opinione pubblica contro i supereroi e velocemente il Protocollo diventa legge. Tony la appoggia pubblicamente, ma la nuova legge finisce per spaccare in due la comunità degli eroi. Tutto ciò che Tony stava programmando viene realizzato quando egli si presenta come leader della fazione a favore del Protocollo, che si oppone a quella dei ribelli, guidata dall'ex amico e vendicatore Capitan America. Come sua prima grande azione in favore della nuova legge, Tony si toglie pubblicamente la maschera e rivela definitivamente di nuovo di essere Iron Man.
Dapprima Stark aiuta l'Uomo Ragno, amico e compagno nei Vendicatori, e la sua famiglia. L'Uomo Ragno inizia a riconoscere Stark come una guida, diventa il suo assistente ed accetta di indossare il nuovo costume potenziato tecnologicamente creato da Stark per lui. Allo scopo di far ottenere consenso alla registrazione dei supereroi presso l'opinione pubblica, Stark inoltre convince Peter a smascherarsi ed a rivelare la sua identità in diretta televisiva.
La guerra con i ribelli si fa sempre più dura, le due fazioni sono costrette ad un durissimo scontro quando Stark tende un'imboscata al gruppo di Capitan America con l'intento di proporre un'amnistia. Durante lo scontro si scopre anche che Stark ha utilizzato un capello di Thor (da lui conservato addirittura dalla primissima riunione dei Vendicatori) per crearne un clone robotico.
Successivamente Iron Man affronta anche l'Uomo Ragno per due volte, dopo che quest'ultimo aveva deciso di unirsi alla fazione di Capitan America: nella prima occasione viene sconfitto dal Ragno, nella seconda vince utilizzando un marchingegno che disabilita il senso di ragno di Spidey.
Iron Man è, insieme a Reed Richards, l'ideatore del carcere di massima sicurezza realizzato nella zona negativa per rinchiudere i ribelli alla Registrazione. Stark ha anche suggerito di utilizzare dei supercriminali per la nuova squadra dei Thunderbolts.
In più occasioni Iron Man propone una tregua a Capitan America, allo scopo di chiarirsi e rappacificarsi, ma entrambi gli eroi credono ciecamente nei propri principi e questi incontri finiscono ogni volta in una fumata nera.
La guerra finisce quando Capitan America, la cui fazione sta vincendo pur causando numerosi danni alla città e feriti tra i civili, si arrende per arrestare la scia di distruzione. Dopo la resa di Cap, Tony Stark viene nominato capo dello S.H.I.E.L.D. e può finalmente dare vita al progetto cui lui e Reed Richards stavano lavorando da tempo: un gruppo di supereroi governativi per ogni Stato 

L'Iniziativa: Dopo la guerra, essendo venuto a conoscenza della nascita del supergruppo dei Nuovi Vendicatori, Tony Stark decide di creare un nuovo gruppo di Vendicatori, chiamato Potenti Vendicatori. Quale nuovo direttore dello S.H.I.E.L.D. al posto di Nick Fury, fa anche parte di questa nuova formazione governativa dei Vendicatori, di cui tuttavia affida il comando a Ms. Marvel (probabilmente perché innamorato della giovane eroina). Nonostante ciò, ogni qualvolta ci sia bisogno di prendere una decisione importante, lo stesso Stark impone la sua autorità, così incrinando la leadership di Ms. Marvel/Danvers. Durante le prime missioni, infatti, Iron Man si impone a capo del gruppo in più occasioni: ad esempio, impone con la propria autorità l'ingresso di Sentry e della Donna Ragno nel gruppo e comanda le operazioni contro i Nuovi Vendicatori e Hulk.
Iron Man diventa così il più potente supereroe del mondo, vedendo realizzati tutti i suoi progetti. Nonostante ciò alla morte di Capitan America, davanti al suo cadavere, confessa in gran segreto che, avendo potuto sapere in anticipo che quello sarebbe stato il prezzo da pagare, allora non ne era valsa la pena, mostrando in tal modo un certo pentimento.

World War Hulk: Durante World War Hulk Iron Man è uno degli obiettivi della vendetta di Hulk, poiché membro degli Illuminati che ne ha causato l'esilio su Sakaar; per fermare Hulk, Iron Man forma un'alleanza con i supereroi non registrati, dopo aver messo in preallarme Sentry. Nello scontro con Hulk usa per la prima volta l'armatura "Hulkbuster", venendo però sconfitto. Durante la battaglia manda in onda un comunicato nazionale dove si assume tutte le proprie responsabilità, dichiarando di aver agito sempre con l'intento di difendere la comunità.
Stark, assieme a tutti i supereroi sconfitti da Hulk, viene imprigionato e torturato in una grande arena creata appositamente dal Golia Verde dove prima sorgeva il Madison Square Garden. Gli viene installato un disco dell'obbedienza, un manufatto alieno che costringe chi lo indossa a obbedire alla volontà altrui e procura dolorose scariche elettriche a chi oppone resistenza.
Hulk costringe Stark e Mister Fantastic a battersi in un'arena in un duello all'ultimo sangue; privato della sua armatura, Stark è sul punto di soccombere e, mentre la folla chiede a gran voce la sua esecuzione, Sentry, ricordando le parole che gli vennero dette da Iron Man il giorno del ritorno di Hulk ("Senza di te la guerra verrà sicuramente persa" e "È tempo di essere un dio") vola in suo soccorso.
Durante il loro duello Stark, liberato dal disco dell'obbedienza, riesce a comunicare con alcuni satelliti in orbita nello spazio, grazie ai quali riesce a far colpire Hulk da una raffica di laser che lo riportano alla sua forma umana, mettendo fine alla guerra.
L'armatura per l'Uomo Ragno: Nel 2006 Stark progetta un nuovo costume per l'Uomo Ragno; i colori base non sono più rosso e blu ma rosso e oro, il costume viene dotato di parte della tecnologia "Iron Man" che aiuta Peter a planare per diversi metri e lo protegge da proiettili di piccolo calibro. Sulla schiena dell'Uomo Ragno vengono poste tre zampe di acciaio controllate da Peter, munite di telecamere e capaci di attaccarsi ai muri; nella sua maschera vengono introdotti GPS, un computer e altri utili strumenti tecnologici di vario tipo. Per la somiglianza tra i costumi di Iron Man e Uomo Ragno, il costume viene soprannominato Iron Spider. 

Ultimate: Nella versione Ultimate Tony Stark si chiama Antonio Stark e non Anthony. È un miliardario che, malato di un tumore incurabile, ha deciso di impiegare quel che gli resta da vivere per aiutare il suo prossimo: collabora col colonnello Nick Fury nel fornire attrezzature agli Ultimates, di cui fa parte utilizzando un'armatura iper tecnologica.

Cinema: In Iron Man e Iron Man 2 Tony Stark è interpretato dall'attore Robert Downey Jr.
L'attore riprenderà il ruolo anche in The Avengers e in Iron Man 3.
Robert Downey Jr compare anche alla fine dell'incredibile Hulk.








Comics & Co - BATMAN

Batman è un personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger (sebbene solo Kane sia stato per lungo tempo riconosciuto ufficialmente come ideatore).
Pubblicato dalla DC Comics il personaggio esordì nel maggio 1939 sul numero 27 della rivista Detective Comics, ed è diventato una delle icone più importanti del fumetto supereroico.
 In Italia il personaggio è stato presentato in passato come Ala d'Acciaio e Pipistrello.
Dietro la maschera di Batman si nasconde il miliardario, playboy, filantropo, Bruce Wayne, uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo. L'aver assistito da bambino all'assassinio dei suoi genitori da parte di un ladro lo spinge a intraprendere una guerra contro il crimine, sottoponendosi a severi allenamenti fisici e mentali e indossando costume, cappuccio e mantello disegnati allo scopo di incutere timore nei suoi avversari e fungere da equipaggiamento.
Il sito web IGN ha inserito Batman alla seconda posizione nella Top 100 Comic Book Heroes, ovvero la classifica dei duecento migliori personaggi della storia dei fumetti, dietro a Superman e davanti all'Uomo Ragno.

Biografia del personaggio
 Il medico Thomas Wayne si reca al cinema con la moglie Martha e il figlio di otto anni Bruce, per vedere il film Il segno di Zorro. All'uscita dalla sala, i tre vengono rapinati da un balordo, Joe Chill, che però spara, uccidendo i coniugi di fronte al bambino. Traumatizzato, il piccolo promette un giorno di vendicarsi e combattere i criminali. Bruce, erede di una fortuna milionaria, viene cresciuto da Alfred Pennyworth, maggiordomo di casa Wayne, e raggiunta la maturità gira il mondo, apprendendo arti marziali e tecniche investigative dai migliori maestri del mondo.
Di ritorno a Gotham City, un pipistrello irrompe da una finestra, e Bruce decide allora di utilizzare un oscuro travestimento ispirato all'animale per spaventare i criminali. Grazie al suo patrimonio mette a punto un sofisticato equipaggiamento, e collabora con il commissario di polizia James Gordon nella lotta alla malavita. Oltre alla mafia, Bruce, chiamato Batman, combatte terribili criminali come lo psicopatico Joker, l'acuto Enigmista e l'ex-procuratore distrettuale Harvey Dent, conosciuto come Due Facce.
  
 Creazione: Quando Bob Kane venne spinto da Vincrient Sullivan a buttarsi nel mondo dei supereroi, il personaggio di Superman, ideato da due ragazzi di nome Jerry Siegel e Joe Shuster, aveva debuttato da pochi mesi. La possibilità di guadagnare di più spinse Kane a miscelare in un unico personaggio molte delle icone e delle fonti che allora avevano maggior successo al cinema e sui pulp magazine.
Da sempre affascinato dai progetti ingegneristici di Leonardo da Vinci e colpito soprattutto dal suo uomo volante (la fonte leonardesca ritornerà nell'Elseworlds Capolavoro Nero, di Moench e Cueva), unirà l'ingegno davinciano nell'ideazione di macchine complesse e fantastiche con le visioni suggerite da due film in particolare: Il segno di Zorro del 1920, con l'eroe solitario che combatte contro le ingiustizie, e l'horror The Bat del 1926 (del quale venne realizzato un remake nel 1930, The Bat Whispers, questa volta in sonoro).
A questi si devono aggiungere anche le influenze, come detto, dei pulp magazine, ed in particolare di Black Book Detective, il cui protagonista era un investigatore mascherato dal nome Black Bat, ma probabilmente anche l'uomo ombra, personaggio ammantato di quella stessa aura leggendaria caratteristica di Batman. Probabile, anche, una possibile influenza dei fumetti di Wesley Dodds, il Sandman della golden age, anch'egli un ricco ereditiere affiancato da un fedele maggiordomo, come Bruce è affiancato dal fedele Alfred Pennyworth. Per le ambientazioni urbane, invece, l'influenza principale sembra essere, almeno in ambito fumettistico, Gang Busters in Action di Henry Vallely, che ha ispirato alcune vignette presenti nel racconto delle origini del personaggio.
Con questi ingredienti, e con il fondamentale aiuto di Bill Finger, che può essere considerato a tutti gli effetti co-creatore del personaggio (ha contribuito allo sviluppo del personaggio e del suo armamentario: ad esempio sue sono le invenzioni del bat-arang e della bat-caverna, e sempre sua l'idea di affiancare a Batman un giovane assistente, Robin), nasce finalmente il personaggio di
Batman.", il quale debutta sul numero 27 di Detective Comics del maggio 1939, pubblicato dalla National, oggi DC Comics.

Successo ed evoluzione del personaggio: Il successo del personaggio spinse ben presto la National a varare una seconda testata, questa volta intitolata espressamente al vigilante mascherato: nella primavera del 1940 usciva, così, il primo numero di Batman, con storie completamente inedite e con il contemporaneo esordio di due dei personaggi più importanti nell'universo batmaniano, ovvero il letale Joker e la sensuale Catwoman.
Le origini di Batman non vennero approfondite fino al 1939, quando Kane realizzò una storia dove, sebbene costituita da appena due pagine, venivano sintetizzate la rapina e l'omicidio dei genitori, la promessa di un piccolo Bruce, e il pipistrello come ispirazione del costume.
Il periodo di Kane non si riduce al semplice racconto delle origini, pur se il cartoonist realizzò di fatto uno studio creativo a cui collaborarono sceneggiatori come il già citato Finger o il grandissimo Fox, e disegnatori come Jerry Robinson, Dick Sprang (che fu uno dei primissimi eredi a prendere ufficialmente in mano il personaggio dopo l'abbandono di Kane), ma propose personaggi e storie altamente inquietanti. Innanzitutto bisogna ricordare che il primo Batman non aveva alcuna remora morale nell'uccidere un criminale, anche se questo atteggiamento venne abbandonato già nel periodo Kane così come la sua iniziale invulnerabilità fisica dovuta ad alcune sostanze chimiche sviluppate dallo stesso Bruce Wayne: tutti questi elementi vennero via via abbandonati anche grazie all'introduzione del primo Robin, Dick Grayson, anch'egli orfano dei genitori, una coppia di trapezisti, morti in un incidente durante uno spettacolo del circo per il quale lavoravano (si scoprì che in realtà l'incidente venne provocato dal boss mafioso Zucco per convincere il padrone del circo a diventare, in pratica, copertura per i suoi loschi affari).
Poi la creazione di personaggi inquietanti come i già citati Joker e Catwoman, o come lo scienziato folle Hugo Strange, novello dr.Hodson, o le sfide al chiaro di luna contro stregoni, maghi, licantropi e vampiri.
Ispirandosi, poi, sempre alla letteratura e al cinema, nascono personaggi come Due Facce o come il Pinguino: mentre il primo venne presto abbandonato a causa della sua depressione (salvo poi un recupero negli anni settanta) il secondo fu subito un personaggio di enorme successo, diventando ben presto più un criminale dalla vena fortemente comica, per poi evolversi con il succedersi degli autori.
Tra gli altri criminali notevoli ideati da Kane in questo stesso periodo sono da segnalare il Monaco, che rapisce la prima fidanzata di Bruce, Julie Madison, con l'intento di sacrificarla; il Dr. Death (Dr. Morte), un letale chimico pronto a minacciare di morte intere nazioni in cambio del denaro; Basil Karlo, il primo Clayface, un attore impazzito che, novello Erik, iniziò ad uccidere il cast del remake di un suo vecchio film horror; il Cappellaio Matto, un folle criminale esperto nel controllo mentale che si ispira, per il costume e le armi, all'omonimo personaggio del romanzo Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll; lo Spaventapasseri (a volte tradotto anche come Spauracchio), inquietante criminale ossessionato dal desiderio di portare paura negli altri ed ispirato alla figura di Hicabod Crane nella leggenda del Cavaliere senza testa.
I toni inquietanti imposti da Kane e che si erano sfumati a causa della presenza di Robin, creato appositamente per rendere il prodotto usufruibile da un vasto pubblico, vennero abbandonati con il suo abbandono e con l'arrivo alle matite di Dick Sprang.
 
Il Batman definitivo: La fine degli anni sessanta e tutti i settanta sono caratterizzati soprattutto dalle geniali intuizioni del supervisore Julius Schwartz, rimasto forse troppo nascosto dal successo degli autori che ha alternato nella gestione del Crociato Incappucciato.
Il primo punto nodale, la prima versione considerata definitiva dell'era pre-Crisis da una buona metà di lettori e critici porta la firma dello sceneggiatore Dennis O'Neil che, soprattutto in coppia con Neal Adams (coadiuvato dal fido inchiostratore Dick Giordano), riuscì nel difficile compito di riportare Batman verso le atmosfere oscure delle origini. Al fianco di O'Neil, Schwartz utilizza anche Bob Haney, abile, al pari di O'Neil, nel passare dalle atmosfere urbane a quelle horror e d'avventura di ampio respiro. Dietro di loro, poi, un abile sceneggiatore come Len Wein, esperto in questo genere di atmosfere (non a caso è il creatore di Swamp Thing).
Comunque, una delle prime cose che la coppia O'Neil-Adams propose fu il ritorno di Harvey Dent, meglio noto come Due Facce. Sulle pagine del n.234 di Batman vengono, infatti, rinarrate le drammatiche origini di un personaggio lontano dalle scene da un paio di decenni: un giovane procuratore distrettuale, protagonista indiscusso del processo contro la più importante famiglia mafiosa di Gotham, venne sfigurato con l'acido dal teste che stava interrogando in aula, un mafioso di nome Salvatore The Boss Maroni.
I due colpi successivi furono l'utilizzo del Joker in una storia prettamente d'azione e che permise ad Adams di realizzare uno dei suoi Batman migliori, e la realizzazione di una lunga saga, Il risveglio del Demone, con la quale introdussero uno dei più letali e terribili nemici di Batman, Ra's Al Ghul. Primo tra i nemici di Batman a scoprirne l'identità segreta, R'as è un potente immortale che, periodicamente, rigenera il suo corpo in un bagno chimico detto Pozzo di Lazzaro; il suo principale intento è sterminare la razza umana lasciando solo pochi degni per ricreare un mondo migliore: per fare ciò, per diverso tempo, ha cercato di convincere Bruce Wayne a prendere parte al gioco terribile utilizzando l'amore, ricambiato, che prova per sua figlia Talia. Il loro primo contatto, invece, avviene dopo il rapimento di Dick, che costrinse Batman a fare un giro per l'Himalaya e consentì agli autori di costruire una delle più belle avventure esotiche del personaggio.
 In generale, comunque, le avventure di Batman prendono anche una piega horror ed inquietante: non a caso Len Wein ripropone, dopo tre decenni circa, una sfida contro un licantropo, mentre Frank Robbins, in una drammatica trilogia, crea la tragica figura del Man-Bat, un ricercatore, Kirk Langstrom, esperto di pipistrelli, che nel tentativo di ottenere le facoltà speciali delle sue amate creature, diventa un vero e proprio pipistrello umano.
Haney, invece, si occupò soprattutto dei team-up, ovvero degli incontri con altri eroi mascherati, principalmente sulla ormai mitica testata The Brave and the Bold: si contano, quindi, appassionanti indagini e serrate avventure con Superman, Flash, Freccia Verde, Aquaman, i Teen Titans (gruppo che, tra gli altri, vede la presenza del fedele Dick Grayson nel suo primo tentativo di indipendenza), Sgt.Rock e soprattutto Deadman, il fantasma del trapezista Boston Brand che spesso collabora con Batman o nel tentativo di avvicinarsi all'identità del suo uccisore, o per aiutarlo con minacce mistiche contro le quali Batman avrebbe poco da fare. Il tutto, come sempre, splendidamente illustrato dal maestro Neal Adams.
La partenza della coppia O'Neil-Adams per altri lidi (la gestione di una lunga e drammatica saga con Hal Jordan ed Oliver Queen per protagonisti) viene prontamente supplita dall'arrivo, nel 1977, di una coppia d'autori che darà la seconda interpretazione definitiva del Cacciatore Mascherato: Steve Englehart e Marshall Rogers.
Il primo a salire a bordo è Englehart. Lo sceneggiatore, proveniente dalla Marvel dove uno dei suoi ultimi lavori aveva visto per protagonista il mistico Dottor Strange, inizia subito a dare un tono brillante ai dialoghi, e, soprattutto, fa partire due importanti sotto trame: la prima, che vede per protagonista Rupert Thorne, presidente della giunta comunale e capo della malavita locale, tiene alti i toni oscuri e misteriosi della serie (Detective Comics); la seconda, che vede per protagonista Silver St. Cloud, ha il pregio di far avvicinare Bruce Wayne ad una donna che finalmente ne apprezzerà ed amerà ogni suo aspetto, incluso quello di vendicatore mascherato. Le due sotto trame, che iniziano subito con il disegnatore prima scelta di Englehart, il grande Walter Simonson, hanno il pregio di introdurre non poche complicazioni nella vita di Batman.
Il primo criminale che lo scrittore propone è, però, tal Dottor Phosphorus, dietro il quale si nasconde il Dr. Sartorius, medico che aveva investito nella centrale nucleare che Rupert Thorne aveva intenzione di far costruire al largo della baia di Gotham. Sartorius cadde nel nucleo della centrale, ottenendo poteri letali e terribili.
Dopo i primi due numeri, però, Schwartz si rende conto che lo stile, in un certo senso cosmico, di Simonson mal si adatta alle atmosfere oscure e drammatiche della serie, così decide di affiancare ad Englehart un giovane disegnatore quasi esordiente, il già citato Marshall Rogers, che, coadiuvato da Terry Austin alle chine, si occuperà anche del colore.
Il biglietto da visita di Rogers è una splendida splash page, ovvero un'illustrazione a tutta pagina, con Rupert Thorne che lancia una foto di Batman sul tavolo di una riunione mafiosa, completamente circondata dal fumo di sigari e sigarette. La rivoluzione grafica introdotta da Rogers, comunque, e che porterà anche allo sviluppo in anni successivi di talenti come John Byrne e Todd McFarlane, è incredibile: i contorni delle figure più marcati, così come i lineamenti dei personaggi, mentre aumenta la gamma delle espressioni, le onomatopee fanno parte integrante di muri e pavimenti, e le inquadrature diventano molto più cinematografiche, ispirandosi molto di più alla lezione di Eisner che non a quella di Kane. E mentre il mantello di Batman sembra vivere di vita propria, le chine pesanti ma precise di Austin completano perfettamente l'opera.
In questa sorta di nuovo revisionismo, l'opera della coppia sembra comunque ricalcare le orme di Kane molto più di autori precedenti: oltre all'introduzione di un personaggio come Phosphorus, è importante lo sviluppo di Silver St.Cloud come fidanzata di Bruce, apparentemente salda come Julie Madison ma decisamente molto più intelligente; inoltre è fondamentale la riproposta di un nemico classico come Hugo Strange. Creduto morto, ritorna a minacciare la città sotto le mentite spoglie del dr. Todhunter, alla cui clinica si rivolge proprio Bruce Wayne per recuperare dall'avvelenamento da radiazioni cui l'ha esposto la battaglia con Phosphorus. Strange riesce a scoprire l'identità segreta di Wayne, ma, nonostante abbia cercato di venderla, non la rivelerà nemmeno in punto di morte al letale Rupert Thorne, al quale comparirà nelle storie successive come fantasma.
L'operazione recupero, però, non finisce qui: prima viene ripescato il Pinguino in una breve storia che vede il Dinamico Duo riunito giusto il tempo di sventare il piano criminoso di Cobblepot, quindi è la volta di un vecchio personaggio dei primi anni cinquanta, Deadshot, che viene completamente attualizzato in quella che è, praticamente, la sua attuale versione. Munito di armi da fuoco a lungo raggio, Deadshot viene fornito di un nuovo costume (una calzamaglia che lo ricopre completamente in luogo del vestito alla Arsenio Lupin degli esordi), trasformandosi di fatto nel letale assassino che è tuttora.
L'ultima caratterizzazione importante, su cui sostanzialmente si basa il personaggio attualmente, è quella del Joker. Il criminale pallido con il sorriso perenne sul volto ritorna a colpire con un piano assolutamente folle, un ricatto che la città non può accettare e che il Joker utilizza come semplice pretesto per uccidere persone innocenti. Ovviamente il Joker è molto più di questo (pura follia senza motivazioni), ma è su questa base che, ad esempio, J.M. DeMatteis potrà realizzare un angolo di sanità mentale nel cuore del criminale nella storia Tornare in sé. Quasi scontato il finale della saga in due parti, con Batman e Joker che, in una notte di pioggia, si sfidano tra i grattacieli di Gotham. E proprio la sfida con il Joker è il motore che permette ad Englehart di chiudere le sue due sotto-trame. Prima porta alla follia un Rupert Thorne ossessionato dal fantasma di Strange in un incontro risolutore con il Joker, che lo allontanerà dalla città fino a morire fuori strada nell'ennesimo tentativo di sfuggire al fantasma di Hugo Strange. Contemporaneamente, in città, torna Silver St.Cloud, che aveva cercato di allontanarsi da Gotham, proprio mentre l'eroe combatte con la sua nemesi per antonomasia: vedere l'amato sfidare la morte tra i cieli di Gotham è l'ultimo colpo per la donna che, dopo un ultimo bacio d'addio, va via per non tornare mai più.
Gli ultimi due numeri disegnati da Rogers verranno scritti dal solito Len Wein, mentre le chine assegnate a Dick Giordano, che in certi passaggi praticamente coprirà lo stile del cartoonist facendo affiorare le influenze adamsiane del tratto di Giordano. Seguendo, comunque, la linea tracciata da Englehart, Wein riporta in pista Faccia di Creta, questa volta una terza e, se possibile, ancora più letale versione, limitata semplicemente dalla sua stessa follia. Preston Payne, questo il suo nome, è uno scienziato dei laboratori S.T.A.R. che, ottenuto un campione del sangue di Matt Hagen, il Faccia di Creta precedente, cerca di cambiare il proprio aspetto deforme grazie ad un siero ottenuto artificialmente. Dopo un successo iniziale, la pelle di Payne inizia a sciogliersi e, come secondo ed indesiderato effetto, scioglie, letteralmente, tutti gli esseri viventi che tocca. Costretto in un'armatura dalla forza incredibile e sempre più spinto dalla follia, inizia ad uccidere, scontrandosi inevitabilmente con Batman e finendo sconfitto.
 Marshall Rogers saluta, così, Batman, per poi tornarvi nel 2000 prima con Il Dinamico Duo, una storia della serie Realworlds, scritta da Cristopher Golden e Tom Sniegoski con le chine di John Cebollero. Quindi, nell'agosto dello stesso anno Rogers torna sul luogo del delitto riprendendo le vicende di Bruce e Silver (ormai da considerarsi fuori continuity - vedi sezioni successive) da dove le aveva lasciate.
Sui numeri 132-136 di Legends of the Dark Knight viene pubblicata quella che può essere considerata come l'ultima storia del compianto Archie Goodwin. Dopo aver scritto il soggetto e il primo episodio completo, nonché buona parte dei due successivi, Goodwin non poté portare a termine la storia per i gravi problemi di salute che portarono alla sua morte, avvenuta nel 1998. A questo punto Assedio, questo il titolo della saga in cinque parti, venne completata da James Robinson, acclamato autore dell'ultima incarnazione di Starman, nonché della miniserie The Golden Age. Rogers, così, con l'aiuto alle chine di Cebollero e Wiacek, poté portare a termine il progetto ideato con Goodwin che riportò Silver St.Cloud a Gotham per organizzare la convention di un gruppo di mercenari, il cui vero obiettivo è però quello di penetrare a Villa Wayne. Il capo del gruppo, infatti, il colonnello Brass, conosceva sia il nonno di Bruce, Jack Wayne, sia il padre, Thomas, e aveva molti motivi per vendicarsi di quest'ultimo con la distruzione della villa. Nonostante le difficoltà nel raggiungere la casa avita (Bruce, infatti, viveva ancora nel grattacielo nel centro della città) e nonostante Silver si fosse trovata in mezzo alla lotta tra Batman e Brass, l'eroe riesce non solo a riportare il controllo nel caos seminato dai mercenari per le strade cittadine, ma a giungere in tempo per difendere Villa Wayne dal folle piano di Brass, che porterà anche lui il segreto di Bruce nella tomba, facendosi esplodere nelle scene finali del combattimento.
Alla fine, Bruce decide di tornare alla sua vera casa, Villa Wayne, e di lasciare andare via per sempre Silver, con profondo dolore per tutti, Alfred incluso.

Un nuovo Batman in città : Sotto l'impulso di autori come Denny O'Neil (che creò, insieme a Joe Quesada il tormentato personaggio di Azrael, introdotto in un'apposita miniserie, preludio ad una serie personale), Chuck Dixon (responsabile con Graham Nolan della creazione di Bane, la cui importanza tra un po' sarà chiara), Doug Moench e Jim Aparo (gli esecutori finali della prima fase dell'operazione) viene realizzato il più lungo arco narrativo nella storia di Batman: The Knight Saga, nota in Italia come Batman Saga.
Suddivisa in tre fasi, Batman Saga (la risposta batmaniana a La morte di Superman) parte con Knightfall, ovvero con il criminale ispanico Bane che scatena una rivolta ad Arkham e, aiutato da alcune pompe piene di sostanze stupefacenti, ferisce Batman rompendogli la schiena (emblematica, in tal senso, la copertina di Batman n.497 di Kelley Jones). A questa prima fase ne segue una seconda, Knightquest, che vede la presenza di due archi narrativi paralleli: il primo, La Crociata, vede la battaglia di Jean-Paul Valley, Azrael, indossare i panni di Batman e scivolare sempre più nella follia e nella violenza; il secondo, La Ricerca, vede Bruce ed Alfred andare in giro per il mondo alla ricerca di Jack Drake, padre di Tim, il terzo ed attuale Robin, e della dottoressa Sondra Kinsolving, unica in grado di guarire le ferite di Bruce.
L'ultima fase, Knightsend, vede Bruce tornare, guarito, a Gotham e contattare Lady Shiva, esperta in arti marziali, per migliorare la sua preparazione e poter affrontare Jean-Paul e sconfiggerlo, come effettivamente avviene, riprendendosi il manto di Batman, per poi cederlo, durante la saga Prodigal al pupillo Dick, subito successiva ad Ora zero, il crossover ideato da Jurgens (l'assassino di Superman) per cercare di mettere a posto agli errori lasciati da Crisis.
L'evento, per un certo periodo, generò alcune instabilità spazio-temporali che consentirono agli autori di giocare con il personaggio, riproponendo, ad esempio, la prima versione di Alfred (un maggiordomo senza baffi e grassoccio) o facendo rivivere a Batman la morte dei genitori. Ora Zero, comunque, non produsse cambiamenti significativi nella continuity di Batman (rimase anche uno degli ultimi acquisti, Harold, un meccanico muto assunto poco prima dell'inizio della Batman Saga) e i vari team creativi rimasero sostanzialmente invariati fin quasi alla fine del secolo.
Tra le novità, oltre al già citato Maschera Nera, anche l'introduzione di Vesper Fairchild, giornalista e fidanzata di Bruce, il cui rapporto sembrava dover durare a lungo, almeno fino a che Gotham non venne investita da un terribile cataclisma.
Un terremoto a Gotham City: Fino a quel momento i crossover interni della famiglia furono decisamente pochi e rari (i più importanti dei quali furono Contagio ed Eredità, con l'ennesima minaccia di R'as Al Ghul al mondo: un virus letale in grado, finalmente, di dare compimento ai piani di sterminio dell'arabo immortale) fino a che Gotham non venne colpita da uno dei più rovinosi terremoti della sua storia. Gli autori, che già sapevano che la loro conduzione era prossima alla conclusione, descrissero innanzitutto il catastrofico sisma, quindi i danni provocati e le prime reazioni della popolazione alla catastrofe stessa. Una prima ondata di gothamiti decise di andare via, mentre in mezzo alle macerie le ancora molte persone rimaste cercavano di tenere duro, nonostante un primo tentativo del Ventriloquo di lucrare sulla faccenda.
Si sta, però, preparando il terreno a quello che verrà dopo: infatti a Washington si fa sempre più insistente l'idea di isolare Gotham dal resto della nazione e dichiararla non più terreno degli Stati Uniti d'America! Sarà lo stesso Bruce, insolitamente grintoso, a perorare la causa della sua città, ma la cattiva fama di Gotham ed una serie di giochi politici avversi porteranno il governo USA a dichiarare la città di Batman Terra di Nessuno.
L'idea dietro a Terra di Nessuno è abbastanza semplice, per un intero anno tutte le testate direttamente legate a Batman (Detective Comics, Batman, Legends of the Dark Knight, Shadow of the Bat) presenteranno archi narrativi completi con team creativi che si alterneranno a seconda della storia da raccontare. Questa scelta consentì innanzitutto di realizzare, anche sulle serie regolari, storie in stile Vertigo come già accadeva su Legend, quindi di attirare alcuni degli artisti più interessanti del settore. Sono da segnalare, infatti: la riscoperta di Mike Deodato jr.; la scoperta di due sceneggiatori talentuosi come Greg Rucka e Devin Grayson; la scoperta del talentuoso Damion Scott e del suo degno inchiostratore Sean Parson; l'esordio di Rick Burchett, allievo di Bruce Timm, deus ex-machina con Paul Dini delle serie animate batmaniane. A questi si contano i contributi di Chuck Dixon, unico della vecchia squadra a collaborare al progetto; di Klaus Janson e Bill Sienkiewicz con una storia su Poison Ivy (e che avrebbe avuto un seguito dopo la Terra di Nessuno); la scoperta di Alex Malev, che ha realizzato il primo arco narrativo su testi di Bob Gale.
A livello di personaggi, invece, oltre alla ripresa del vecchio travestimento da veterano del Vietnam, è da segnalare l'importantissima introduzione di Harley Quinn, la fidanzata del Joker che aveva esordito già da alcuni anni (1992) nella serie animata: il tutto ad opera di uno dei suoi padri, Paul Dini, per le matite di Yvel Guichet e le chine di Aaron Sowd in uno speciale apposito con copertina di Alex Ross (autore, anche, della prima copertina in assoluto di tutta la saga). Altrettanto importanti, poi, anche per il ruolo che rivestiranno in futuro, sono l'introduzione di Cassandra e David Cain, figlia e padre, con quest'ultimo che si scopre essere maestro di Bruce durante il suo periodo di addestramento.

Di nuovo in pista : La conclusione di Terra di Nessuno è, comunque, amara: nonostante la vittoria con il Congresso e il ritorno dello status quo precedente al sisma per Gotham, che verrà ricostruita grazie alle industrie di Bruce nonostante l'intervento di Luthor, la saga si chiude con un lutto: la morte di Sarah Essen Gordon ad opera, ancora una volta, del Joker.
Comunque le varie serie ritornano al loro corso: Detective Comics presenta Rucka come sceneggiatore e Shawn Martinbrough come disegnatore regolare e, soprattutto, la caratteristica di avere appena due colori, il bianco ed un secondo differente ad ogni saga, per poter dare la sensazione di una serie dai toni adulti; Batman vede finalmente Scott McDaniel disegnare regolarmente Batman (dopo averlo fatto sporadicamente sulle pagine di Nightwing, la serie dedicata alla nuova identità di Dick Grayson), prima su testi di Larry Hama, quindi del talentuoso Ed Brubaker, anch'egli esperto come Rucka nelle atmosfere investigative della serie, nonché responsabile della reintroduzione di Cerino Malone, uno dei travestimenti di Bruce Wayne ideato nel periodo O'Neil-Adams; Legend ritorna a presentare storie complete sul passato del Cavaliere Oscuro; Shadow viene chiusa per fare posto a Gotham Knights, scritta da Devin Grayson per i disegni di Dale Eaglesham, un altro degli artisti introdotti da Terra di Nessuno, e principalmente dedicata agli altri vigilanti di Gotham.
Questi nuovi team creativi, comunque, ben presto propongono prima una sorta di Morte di Batman, evento che si rivelerà quanto mai infondato, quindi, in Officer Down, mandano in pensione Gordon dopo un tentativo di omicidio ai suoi danni. Questa piccola saga, insieme a Joker: L'ultima risata, crossover che ha coinvolto l'intero universo DC, e all'introduzione di Sasha Bordeaux, guardia del corpo di Bruce Wayne fortissimamente voluta da Lucius Fox e che ne scoprirà il segreto, sono il preludio alla ben più lunga, complessa ed affascinante saga successiva, preludio ad un nuovo cambiamento nei team creativi.
Il nuovo arco narrativo ideato da Rucka e Brubaker parte con la morte di Vesper Fairchild. L'unico indiziato è Bruce Wayne, trovato sul luogo del delitto con la pistola in mano. Il miliardario viene immediatamente arrestato insieme alla sua guardia del corpo, ritenuta sua complice, ma non si riesce ad ottenere nulla da nessuno dei due, entrambi legati a doppio filo dal segreto di Batman e da un amore che nemmeno loro ancora sanno di provare l'uno per l'altra. La saga, divisa in due parti (Assassino e Fuggitivo), si sviluppa successivamente con la fuga di Bruce da Blackgate, il carcere per detenuti normali costruito sull'omonima isola al largo della baia di Gotham, e quindi, inizialmente, con il suo desiderio di non indagare sulla morte di Vesper, pensando che ora potrà, finalmente, dedicarsi esclusivamente a Batman. Solo dopo alcuni mesi Bruce comprenderà l'importanza della sua esistenza come Bruce, e deciderà, così, di scagionare sé stesso e Sasha: scoprirà non solo il coinvolgimento di Luthor nella faccenda, ma soprattutto di David Cain, ideatore del complesso piano solo per poter vedere se il suo pupillo Bruce era all'altezza di allevare la figlia Cassandra, nel frattempo diventata la nuova Batgirl proprio durante Terra di Nessuno. La saga si concluderà con il tentativo, fallito, di Deadshot di uccidere Cain per evitare che coinvolga Luthor nel complotto.
L'ultimo, per ora, capitolo degno di nota è l'introduzione di un nuovo nemico in una saga che ne porta il nome: Hush. Scritta da Jeph Loeb e disegnata da Jim Lee, è l'ennesimo complotto ai danni del Cavaliere Oscuro e dietro il quale si nasconde uno storico nemico di Batman, l'Enigmista. La saga diventa, comunque, per Loeb un'ottima occasione per rivisitare l'intera vita di Batman, riproponendo personaggi troppo poco utilizzati nel periodo immediatamente precedente, come la dottoressa Thompkins, o rinverdendo la vecchia passione tra Bruce e Selina, alias Catwoman.
A questa fa seguito Broken City, saga in sei parti dai toni hard boiled ideata dal team regolare di 100 Bullets, una delle serie Vertigo di maggior successo: Brian Azzarello, impegnato anche con Superman e sempre insieme a Lee in Per il domani, ed Eduardo Risso.
Infine non si dimentichi Giochi di guerra (War Games), crossover d'azione con una guerra criminale in atto a Gotham in corso di pubblicazione e al quale collaborerà in un paio di numeri anche l'italiano Giuseppe Camuncoli.
   
 Batman R.I.P.: Questa saga vede Batman affrontare un'associazione criminale nota come Black Glove (Guanto Nero). Catturato, il dottor Simon Hurt, usando abilità psicologiche e psichiatriche, lo fa impazzire e lo manda ad affrontare Joker nel manicomio di Arkham. Sconfitto, viene seppellito vivo dal Black Glove, ma riesce a fuggire grazie a Robin e Nightwing. Quindi, combatte la sua ultima battaglia con il dottor Hurt, finché l'elicottero sul quale combattono non precipita, uccidendoli. Sei mesi dopo, mentre un criminale sta massacrando un poliziotto, improvvisamente un Bat-segnale viene proiettato su di lui.
  

Battaglia per il mantello: Dopo la morte di Batman durante Crisi finale Gotham è in cerca di un nuovo portatore del mantello: la scelta ricade su Dick Grayson alias Nightwing. Il posto di Robin passerà al figlio di Bruce Wayne e Talia Al'Ghul, Damian Wayne. Nel frattempo Tim Drake, assumendo l'identità di Red Robin si metterà alla ricerca di Bruce. Il nuovo duo si trasferisce da Villa Wayne alla base della Wayne co. e si scontra con il redivivo Cappuccio Rosso. Intanto Maschera Nera diventa il nuovo boss della malavita a Gotham City. Successivamente Dick incontra Tim e crede nella sua teoria scoprendo che Bruce è effettivamente vivo, ma intrappolato nel tempo.

Interpretazioni omosessuali: Negli anni ci sono state varie polemiche circa controverse interpretazioni sessuali del contenuto dei fumetti di Batman. La presunta omosessualità del personaggio è stata oggetto di studi accademici sin da quando lo psicologo Fredric Wertham asserì nel suo saggio del 1954 Seduction of the Innocent quanto segue: «Le storie di Batman sono psicologicamente omosessuali.» Affermò inoltre: «La tipologia delle avventure di Batman può indurre i bambini a sviluppare fantasie omosessuali, molte delle quali a livello inconscio.» Ancora Wertham scrisse: «Solo chi è completamente all'oscuro dei fondamenti della psichiatria moderna e della psicopatologia sessuale può ignorare la subdola atmosfera omoerotica che pervade le avventure di un uomo adulto come Batman e del suo giovane amichetto "Robin"».
Andy Medhurst scrisse nel suo saggio del 1991 intitolato Batman, Deviance, and Camp che Batman è un'icona gay proprio perché «Fu uno dei primi personaggi dei fumetti ad essere accusato di omosessualità», e che «La serie TV anni sessanta è una pietra miliare del camp».
Molti degli sceneggiatori che nel corso degli anni hanno lavorato sul personaggio hanno espresso la loro opinione in materia. Lo scrittore Alan Grant disse: «Il Batman che ho scritto per tredici anni non è gay. Il Batman di Denny O'Neil, quello di Marv Wolfman, il Batman di tutti quanti noi si rifà a quello di Bob Kane... nessuno di loro lo ha mai concepito come un personaggio gay. Solamente Joel Schumacher potrebbe aver avuto un punto di vista differente.» La scrittrice Devin Grayson ha commentato, «Dipende a chi lo domandi, lo è o no? Se lo domandate a me, dico di no, non penso che lo sia... Anche se posso capire le riletture in chiave gay, dopotutto.».
Nonostante Frank Miller descrisse il rapporto tra Batman e il Joker come «un incubo omofobo», riferì di vedere maggiormente il personaggio come un uomo che sublima le sue pulsioni sessuali attraverso la lotta al crimine, concludendo: «Sarebbe più "sano" se fosse veramente gay.» 
Burt Ward, che interpretò Robin sullo schermo nel serial televisivo degli anni sessanta, ha parlato della sua interpretazione nella sua autobiografia Boy Wonder: My Life in Tights; scrisse che la relazione tra Batman e Robin poteva effettivamente anche essere interpretata come una sorta di relazione sessuale.
Queste interpretazioni omosessuali del personaggio continuano ad attirare attenzione da parte dei fan e dei media. Un esempio emblematico è accaduto nel 2000, quando la DC Comics rifiutò di concedere i diritti per la riproduzione e l'inclusione di alcune tavole di quattro storie di Batman (precisamente Batman numeri 79, 92, 105 e 139) nell'articolo di Christopher York All in the Family: Homophobia and Batman Comics in the 1950s.
Un altro caso è accaduto nell'estate del 2005, quando il pittore Mark Chamberlain mise in mostra una serie di acquerelli raffiguranti Batman e Robin in esplicite pose omosessuali e mentre si accoppiavano tra di loro.
La DC minacciò di citare in giudizio sia l'artista che la galleria d'arte "Kathleen Cullen Fine Arts" se i dipinti non fossero stati rimossi e consegnati loro, insieme a tutto il ricavato della mostra.

 Televisione: Il 12 gennaio del 1966 fece il suo esordio una nuova serie televisiva, Batman, destinata a raccogliere consensi e successo in tutto il mondo; trasmessa dalla statunitense ABC vide Adam West vestire i panni dell'Uomo Pipistrello, con Burt Ward (Robin) e Alan Napier (Alfred). La serie (tre stagioni per un totale di 120 episodi), ben lontana dal Batman di Kane e Finger, era decisamente ispirata al Batman di Sprang, un eroe che trovava spazio anche per il sorriso, mentre i suoi avversari ideavano piani sempre più astrusi e macchinari decisamente assurdi e giganteschi. Nonostante tutti questi elementi creassero spesso una miscela al limite del ridicolo o del farsesco, la serie ebbe un enorme successo (tanto che in molti cercarono di replicarlo, incominciando dal Calabrone Verde), ed ancora oggi viene citata con affetto dagli appassionati del personaggio.
 Il personaggio di Batman è stato protagonista anche di numerosi adattamenti animati. Nel 1968 la Filmation pubblicò una serie di episodi nel contenitore: The Batman/Superman Hour (inizialmente erano presenti episodi scollegati con protagonisti entrambi i supereroi, ma l'anno dopo, nel 1969, gli episodi di Superman vennero espunti); successivamente Batman apparve anche ne I Superamici (Super Friends) a partire dal 1973. Nel 1977 la Filmation realizzò dei nuovi episodi, The New Adventures of Batman, che furono immessi nuovamente in serie-contenitore (come Tarzan and the Super 7, Batman and the Super 7, The Batman/Tarzan Adventure Hour).
Nel 1992 venne distribuita un'altra serie, Batman (Batman Tas, ovvero Batman: The Animated Series); premiata con un Emmy Awards, e ispirata alle atmosfere dei film dedicati di Tim Burton, unitamente ad un gusto retrò in alcune scelte grafiche e ad una certa ironia; le storie spaziano dalla lotta al crimine, con molti nemici storici, fino ai polizieschi. 
Nel 1997 venne distribuito un seguito di Batman Tas, Batman - cavaliere della notte (The New Batman Adventures), caratterizzata da uno stile grafico differente (più simile alla serie animata di Superman dello stesso periodo, con la quale condivide i realizzatori) nei personaggi e nei costumi, e con in generale delle colorazioni più oscure; anche i temi delle puntate cambiano, con una maggiore attenzione ai personaggi secondari, e la comparsa di Robin, Batgirl e Nightwing. Negli Stati Uniti d'America questi episodi sono stati poi trasmessi insieme a quelli di Superman nel contenitore: The New Batman/Superman Adventures; nel quale erano presenti anche gli episodi facenti parte del lungometraggio: Batman e Superman - I due supereroi (The Batman/Superman Movie), che in Italia sono stati trasmessi all'interno della serie di Batman - cavaliere della notte. Nel 1999 fu trasmessa una inusuale serie su Batman, Batman of the Future (Batman Beyond), seguito ideale di Batman, cavaliere della notte, vede un anziano Bruce Wayne guidare un giovane e irrequieto Terry McGinnis, in un costume ipertecnologico.
È del 2001 invece la serie Justice League nella quale Batman fa parte di una super squadra composta da elementi come Superman, Wonder Woman, Lanterna Verde, Flash, ecc. Nel 2004 vengono realizzati nuovi episodi, sotto il nome di Justice League Unlimited. Sempre nel 2004 viene trasmessa una nuova serie animata interamente dedicata all'uomo pipistrello, The Batman, che si prende molte libertà rispetto al canovaccio classico, con molti rinnovamenti grafici e narrativi.